Isotta Fraschini, torna sulla scena con una Le Mans Hypercar. Progetto con Michelotto, si riparte dalle massime competizioni

La Isotta Fraschini Le Mans Hypercar
MILANO - Uno dei nomi più importanti nella storia italiana dell’automobile, quello della Isotta Fraschini, torna sulla scena internazionale con una iniziativa...

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MILANO - Uno dei nomi più importanti nella storia italiana dell’automobile, quello della Isotta Fraschini, torna sulla scena internazionale con una iniziativa aziendale completamente inedita rispetto a precedenti tentativi che ha come ‘catalizzatorè il celebre specialista padovano di auto da corsa Giuliano Michelotto e la sua Michelotto Engineering SpA. l’Isotta Fraschini del terzo millennio riparte dalle competizioni al più alto livello replicando quanto era accaduto agli inizi del ‘900 quando l’azienda milanese fondata da Cesare Isotta e Vincenzo Fraschini, cominciò a farsi conoscere a livello internazionale con raffinate vetture da competizione, pilotate fra gli altri da Alfieri Maserati ed Enzo Ferrari. Fra tutte va ricordata la Tipo IM, che nel 1913 e 1914 scese in pista ad Indianapolis pilotata dal leggendario Teddy Tetzlaff e mostrando soluzioni innovative per il tempo, come la carenatura aerodinamica per l’imponente radiatore.

L’obiettivo - dichiara l’azienda - è correre nel Mondiale Endurance 2023 a partire dalla 6 Ore di Spa Francorchamps e comprendendo la 24 Ore di Le Mans. L’ auto, di cui è stato diffuso un solo rendering, utilizza un motore V6 3.0 turbo da 700 Cv completato, secondo quanto previsto dal regolamento FIA per la categoria Le Mans Hypercar (LMH), da un motore elettrico anteriore da 200 kW (270 Cv) per un potenza complessiva vicina ai 1.000 Cv. Il marchio storico dell’azienda di Milano (che è stato acquistato assieme al nome dalla nuova proprietà) comparirà dunque su una berlinetta a trazione integrale, leggerissima (1.000 kg) e in cui - come nel Dna delle Isotta Fraschini - si condensa il massimo dell’eccellenza tecnologica con la realizzazione di un telaio e di un motore propri.

I dettagli del progetto verranno svelati in un evento a Milano a fine febbraio 2023 - in occasione della presentazione mondiale della vettura - e non è escuso che da questa auto da gara vengano fatte derivare delle berlinette GTO - Gran Turismo Omologate - molto prestazionali per uso stradale, ma anche agonistico. La scelta di Le Mans - spiega la nota dell’azienda - è legata al fatto che l’edizione 2023 delle più famosa gara di durata del mondo ne celebrerà il centenario e, quindi, ci sarà una partecipazione record di vetture che puntano alla vittoria. Saranno al via Acura (Honda), Alpine, Bmw, Cadillac, Ferrari, Glickenhaus, Porsche, Toyota, Peugeot e Isotta Fraschini.

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Quotidiano Di Puglia