ROLLE - Per vincere servono le carte giuste. Una regola lapalissiana che vale non solo al tavolo da gioco, ma anche nella competizione automobilistica. Lo dimostra Infiniti, il...
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Un exploit imputabile all'arrivo delle “carte” giuste, e cioè della berlina Q30 e della sua declinazione “avventurosa” (assetto rialzato e trazione solo integrale), due modelli compatti che sembrano fatti apposta per i gusti – e per le strade – del Vecchio Continente. E l'Italia non fa eccezione, visto che la disponibilità di questa coppia vincente ha spinto le vendite portandole addirittura a quadruplicare – con 1.764 unità immatricolate – il dato del 2015.
Anche se i numeri sono ancora contenuti, il trend sembra ormai avviato. Lo conferma Raoul Picello, il manager italiano che di Infiniti è vice presidente con responsabilità sull'area Emea: «Con Q30 e QX30 il marchio ha ulteriormente ampliato il proprio portafoglio ed è entrato nel segmento delle compatte con due prodotti che spingono in modo significativo le nostre vendite. Con la nuova coupé sportiva Q60, l’efficiente turbo 3.0 V6 lanciato lo scorso anno e il rivoluzionario turbo a compressione variabile all'orizzonte siamo fiduciosi di poter crescere ulteriormente nel mercato premium».
La crescita è comunque globale, e le oltre 230.000 unità consegnate nel 2016 (+7% rispetto all'anno precedente) hanno stabilito il nuovo record di vendita in tutte le regioni: nelle Americhe, in crescita del 4% a 153.500 consegne, di cui 153.500 alla clientela Usa; in Cina, dove la crescita del 3% ha coinciso con 41.590 immatricolazioni; in Asia e Oceania dove l'incremento è stato superiore (+18%) pur su livelli numeri inferiori testimoniati dalle 6.700 unità vendute.
Quotidiano Di Puglia