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MONACO DI BAVIERA – Il mondiale di Rally (WRC) della Fia diventa più sostenibile. A partire dalla prossima stagione le vetture della classe regina monteranno per la prima volta un sistema ibrido plug-in con un'unità elettrica da 134 cavalli con 180 Nm di coppia e una batteria da 3,9 kWh mentre il motore convenzionale a benzina verrà alimentato da carburanti esclusivamente di origine non fossile. Le novità, che includono anche un maggior numero di parti comuni per le vetture ed un nucleo di sicurezza ad elevata protezione, sono state presentate a margine dell'Iaa di Monaco di Baviera.
L'obiettivo è quello di traghettare la competizione alla neutralità carbonica entro il 2030.
Tre le modalità di guida previste con possibilità di arrivare fino a cinque: Full Electric (fino a 20 mirabolanti chilometri a zero emissioni, seppur con una potenza ridotta del 50%) che dovrà venire obbligatoriamente impiegato in determinati passaggi, Stage Start e Stage (le scuderie potranno individualizzare fino a tre profili in alcune cronometrate dedicate).
Il prossimo gennaio, quello di Montecarlo, che avrà Monaco come quartier generale e non più Gap, sarà il primo rally della storia alimentato esclusivamente da combustibili non fossili, ossia una combinazione di soluzioni sintetiche e bio di origine organica senza l'impiego di prodotti alimentari. I carburanti verranno forniti dalla P1 Racing Fuels. Per aumentare la sicurezza degli equipaggi, infine, le vetture del Rally1 verranno realizzate attorno ad una cellula completamente ridisegnata e in grado di assorbire e resistere meglio agli urti grazie anche all'adozione di un secondo rollbar (fra il 38 e il 115% in più in base al tipo di impatto).
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