PRINCIPATO DI MONACO – La settima vittoria al Rallye di Monte-Carlo di Sébastien Ogier (la sesta di fila) ha significato il centesimo successo di Citroen nel Wrc, il...
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Lontanissimi tutti gli altri. L'estone, che ha comunque vinto 7 dei 15 stage disputati (uno, il primo della giornata di venerdì, è stato cancellato perché troppi spettatori si erano appostati in posizioni giudicate troppo pericolose dai commissari) ha accusato 2:15'2'' di ritardo. Il “cannibale” Sèbastien Loeb ha esordito con un convincente quarto posto con la Hyundai, con la quale correrà sei gare in questo campionato anche per cercare di impedire che Ogier avvicini il suo primato di titoli iridati: 9 contro i 6 del rivale.
A quasi due minuti e mezzo dalla vetta, Loeb si è tenuto alle spalle di meno di due secondi le altre due guide di Toyota, Jari Matti Latvala e Kris Meeke. Il britannico è stato riportato nel Wrc dal team giapponese dopo essere stato brutalmente scaricato la passata stagione da Citroen. Navigato da Sebastian Marshall Meeke ha vinto il power stage e con 13 punti è il quarto della generale provvisoria. Importanti i ritiri non solo di Lappi, ma anche di Andreas Mikkelsen (Hyundai) ed Elfyn Evans (Ford). La prima delle auto dell'Ovale Blu, settima, è la Fiesta del Wrc2 affidata a Gus Greensmith. Teemu Suninen, finito fuori strada ancora giovedì sera, ha recuperato un numero importante di posizioni, ma ha dovuto accontentarsi dell'undicesima posizione assoluta. Hyundai è in testa fra i costruttori con 30 punti, ma Citroen e Toyota sono vicine (25). A metà febbraio la seconda delle 14 tappe, in Svezia. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia