MILANO - Tutti a caccia del padiglione dove c’è la Honda. La curiosità è tanta per vedere in anteprima la nuova CBR1000RR, la supersportiva ad altissime...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Chi ama le moto sportive sa bene che “Honda Fireblade” trasmette subiti maneggevolezza, bilanciamento e puro divertimento di guida. E allora ecco che per il 2020, Honda annuncia l’apertura di “un nuovo capitolo nell’illustre storia della Fireblade dando vita a una moto Born to race (nata per correre).
Già le sigle di questa moto dicono molto. Fortemente ispirata alla RC213V MotoGP e alla sua versione stradale RC213V-S, la Fireblade 2020 si guadagna una ulteriore “R” e diventa CBR1000RR-R. E poi i numeri esaltano: è spinta, naturalmente, dal più potente motore a 4 cilindri in linea che Honda abbia mai prodotto in serie. Condividendo con la RC213V le stesse misure di alesaggio e corsa, la CBR1000RR-R Fireblade 2020 sviluppa una potenza massima di 217,5 CV a 14.500 giri/min e un picco di coppia di 113 Nm a 12.500 giri/min, fermando l’ago della bilancia a soli 201 kg con il pieno di benzina.
Che dire ancora? Che la CBR1000RR-R Fireblade sarà disponibile anche in versione SP, che si differenzia dal modello standard per le sospensioni Öhlins elettroniche (al posto delle Showa pluriregolabili), e l’impianto frenante anteriore Brembo Stylema (al posto di Nissin). Entrambe le versioni vantano abili), e l’impianto frenante anteriore Brembo Stylema (al posto di Nissin). Entrambe le versioni vantano la stessa pinza freno posteriore Brembo già adottata per la RC213V-S.
I tecnici di Honda fanno subito notare che l’aerodinamica gioca un ruolo importante per le prestazioni della nuova Fireblade. “È stata studiata e messa a punto in stretta collaborazione con i progettisti HRC - sottolineano - che hanno applicato tutte le soluzioni derivanti dall’esperienza con la RC213V. In più, l’introduzione della nuova piattaforma inerziale (IMU) Bosch a 6 assi, che rimpiazza la precedente a 5 assi, conferisce alla nuova CBR1000RR-R una precisione di calcolo del rollio, beccheggio, imbardata, e un livello di controllo senza precedenti. Infine, in collaborazione con Akrapovic, è stato realizzato il terminale di scarico in titanio con valvola parzializzatrice”.
Entrambe le nuove CBR1000RR-R Fireblade e Fireblade SP arriveranno sul mercato nelle due colorazioni Grand Prix Red (ispirata ai colori HRC) e Matte Pearl Black. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia