LAS VEGAS – La sperimentazione su strade aperte di Bmw Serie 7 a guida autonoma comincerà nell'estate di quest'anno, negli Stati Uniti e in Europa. Lo hanno...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Per i test verrà impiegata una flotta di 40 auto per sviluppare ulteriormente le tecnologie e mantenere l'impegno di lanciare nel 2021, cioè secondo i piani, l'annunciata Bmw iNext, il primo veicolo a guida autonoma della casa dell'Elica. Le funzioni di alta automazione verranno poi progressivamente offerte su auto degli altri marchi (Mini e Rolls-Royce). Lo stesso Fröhlich ha svelato al CES i possibili interni dell'abitacolo di un'auto a guida autonoma. Tra le altre cose è previsto che le informazioni vengano visualizzate in forma di ologramma.
L'architettura messa a punto da Bmw, Intel e Mobileye potrà essere impiegata da altri costruttori e fornitori, che potranno adattarla alle proprie esigenze. Le tre società puntano al coinvolgimento anche di altri attori per sviluppare l'innovativa piattaforma. Il riferimento a sinergie per la razionalizzazione degli investimento, l'abbattimento dei costi e all'incremento dell'efficienza grazie alla condivisione di tecnologie è evidente. E Amnon Shashua, CTO e cofondatore di Mobileye, ha confermato che grazie alla cooperazione a tre “negli ultimi sei mesi sono stati compiuti importanti passi avanti”.
Il contributo di Bmw riguarda in particolare il controllo della dinamica e della guida e, tra le altre cose, la produzione dei prototipi. L'apporto di Intel abbraccia elaborazioni ad alte prestazioni, mentre Mobileye mette a disposizione il brevettato EyeQ 5 High Performance Computer Vision. Fra le altri compiti, questa tecnologia decifra ed interpreta i dati del sistema Surrond View a 360 gradi.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia