OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
LONDRA - Il divieto di vendita a partire dal 2030 di nuove auto a benzina e diesel in Gran Bretagna è stato messo in dubbio dal primo ministro britannico Rishi Sunak. Come riporta il magazine Autocar, Sunak non è riuscito a confermare se il divieto andrà ancora avanti come inizialmente previsto, mentre aumentano le voci secondo cui qualsiasi nuova legge incentrata sul clima che «ha un impatto ingiusto sul pubblico» potrebbe essere attenuata. Il primo ministro ha infatti detto che il Regno Unito «farà progressi verso l’obiettivo net zero» ma «in un modo proporzionato e pragmatico» in modo da non «dare inutilmente più problemi e più costi nella loro vita ai cittadini». Rispondendo ai ministri, principalmente appartenenti ad un nuovo gruppo di parlamentari conservatori che hanno chiesto un ripensamento su alcune politiche verdi, Rishi Sunak ha detto ieri: «Sto difendendo il popolo britannico perché sono anche consapevole che stiamo vivendo un momento in cui l’inflazione è alta. Ciò sta avendo un impatto sulle bollette delle famiglie». Ed ha ribadito alludendo alla transizione della mobilità: «Non voglio aggiungere anche questo. Voglio renderla più facile».
Autocar ricorda che il divieto di vendita dei modelli benzina e diesel è, probabilmente, il più grande cambiamento politico che ha colpito l’industria automobilistica dagli albori fino ad oggi.
Quotidiano Di Puglia