Frijns trionfa a Parigi. Nella prima gara bagnata l’olandese della Virgin trionfa sulla DS di Lotterer ed è leader

L'esultanza di Robin Frijns a Parigi
PARIGI – La Formula E è quasi “naufragata” nel primo ePrix che, in cinque stagioni, si è corso sotto l'acqua. La gara è stata vinta da...

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PARIGI – La Formula E è quasi “naufragata” nel primo ePrix che, in cinque stagioni, si è corso sotto l'acqua. La gara è stata vinta da Robin Frijns (Envision Virgin Racing), al primo successo nel circuito elettrico, e ottavo vincitore diverso in otto gare disputate in questo campionato. Senza il cambio macchina lo spettacolo ci ha guadagnato, da oggi è chiaro che non necessariamente la competizione ci guadagna senza il cambio gomme, che hanno una sola mescola.

 

Sarà per via dall'asfalto, consumato dal traffico ordinario, sarà per via della scarsa abitudine dei piloti a competere su un fondo così bagnato (ha perfino grandinato), fatto sta che ad un certo punto è sembrato di assistere ad una gara sulle...uova tanto era difficile tenere in traiettoria le monoposto Gen2. Nessuno si è fatto male, anche perché i commissari sono prudenzialmente intervenuti con quattro bandiere gialle (3 Full Course, ovvero ai 50 orari), anche se in qualche momento le gru erano pericolosamente in azione.
 

Per alcuni piloti, tipo Sam Bird (Envision Virgin Racing) e José Maria Lopez (Geox Dragon), erano già state impegnative le qualifiche. Pascal Wehrlein, che aveva conquistato la pole, e il suo compagno della Mahindra Jerome D'Ambrosio (terza fila), hanno dovuto accettare il declassamento in fondo della griglia per via della pressione degli pneumatici. Il tutto a beneficio della Nissan e.Dams, che con il debuttante Oliver Rowland (seconda Pole dopo Sanya) e Sébastien Buemi, ha monopolizzato la prima fila. Per niente, però. Visto che Rowland è andato a sbattere dopo due minuti di gara (12° alla fine) e Buemi (costretto a due passaggi ai box: uno per cambiare la gomma, l'altro per punizione) non è andato oltre la 15° piazza.


Frijns, cui le bandiere gialle hanno sostanzialmente risparmiato la fatica di difendersi dagli attacchi dei rivali, ha preceduto Andrè Lotterer (DS Techeetah) e Daniel Abt (Audi Sport Abt Schaeffler). Condito dal giro veloce, il successo è valso all'olandese anche la testa del mondiale, che guida con 81 punti contro gli 80 del tedesco della scuderia franco-cinese. Lucas di Grassi (Audi) e Antonio Felix da Costa (Bmw i Andretti), rispettivamente quarto e settimo a Parigi, sono appaiati al terzo posto a quota 70. L'ePrix francese ha “consacrato” Maximilian Günther, richiamato dopo le tre gare disputate dal brasiliano Felipe Nasr: il teutenico (la Germania ha piazzato i propri quattri piloti fra i primi 10) ha conquistato il miglior risultato del team di questa stagione, quinto. Felipe Massa (Venturi) ha chiuso nono, dopo essere stato a lungo terzo, mentre Wehrlein è risalito dalla 22esima alla decima posizione. La Formula E ritorna fra due settimane a Montecarlo con il nono dei tredici appuntamenti del campionato 2018 – 2019. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia