SILVERSTONE – Con l'ufficializzazione dell'ingaggio del brasiliano Sérgio Sette Câmara da parte della scuderia cinese Nio 333 un altro tassello del mosaico della prossima stagione della Formula E, la nona e la prima delle monoposto Gen 3, va al suo posto. Quelli che ancora mancano sono sostanzialmente i nomi dei piloti delle due squadre del gruppo Stellantis, la Ds Dragon e la Maserati, oltre che le notizie circa il futuro della Techeetah, che l'australiano Mark Preston starebbe cercando di mantenere nel circuito.

Sette Câmara, 24 enne di Belo Horizonte, la città capoluogo della regione di Minas Gerias, dove si era insediata Fiat che aveva cominciato da Betim la “colonizzazione” automobilistica del Brasile e del Sud America, ha esordito nel circuito elettrico nell'agosto del 2020 correndo gli ultimi sei ePrix a Berlino. Finora ha corso 37 gare con un quarto posto quale miglior piazzamento. Al suo attivo ha tuttavia solo 18 punti, appena due quali conquistati nell'ultima e travagliata stagione, quando pure aveva fatto vedere ottime cose in qualifica, esattamente come il compagno di squadra della Dragon Penske Antonio Giovinazzi.

Il suo esordio al volante della nuova monoposto, la Nio 333 Er9, avverrà già questa settimana in Italia, sul circuito di Varano. «Sono veramente contento di unirmi alla famiglia della Nio 333 – ha dichiarato il pilota brasiliano – e voglio ringraziare tutti quelli che hanno creduto in me dandomi questa opportunità». «È un grande talento – ha aggiunto Alex Hui, il Team Principal della squadra cinese basata a Silverstone – e ci ha già impressionato per il suo approccio iniziale».

Anche se negli ultimi anni ha faticato (un eufemismo), la Nio è la scuderia che con Nelson Piquet jr si era assicurata il primo titolo della Formula E, nel 2015. L'ultimo podio risale però al marzo del 2018, quando Oliver Turvey era riuscito a piazzarsi secondo a Città del Messico. Secondo indiscrezioni, la debuttante McLaren sarebbe interessata al britannico, la cui esperienza nell'endurance è però gradita anche dai costruttori che tornano a impegnarsi nel Wec. Nei giorni scorsi la Formula E era stata “scossa” anche dalla notizia del divorzio di Dilbagh Gill dalla Mahindra. Almeno per ora non esistono notizie circa un eventuale nuovo impegno dell'ex Team Principal della scuderia indiana nel circuito elettrico.