ROMA – In Formula E, l'Italia sarà ancora rappresentata da Dallara, che collaborerà con la Spark Racing Technologies (SRT) nello sviluppo delle monoposto...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SRT ha diffuso le prime immagini dei nuovi concept, decisamente più avveniristici e moderni rispetto a quelli attuali. Si tratta di una visione più in linea con l'immagine innovativa che la Formula E vuole portare nel cuore delle città che ospitano gli ePrix. I nuovi modelli, sui quali la FIA vuole poter intervenire, sono più leggeri di una quarantina di chilogrammi e decisamente più efficienti, in particolare dal punto di vista aerodinamico.
Se poi i rendering rilasciati dalla società di Fréderic Vasseur, già numero uno di Renault in Formula 1, anticipino il risultato finale è ancora presto per dirlo. Molto probabilmente no. Maggiori certezze, inclusa (forse) anche la conferma definitiva, sono attese per la fine dell'anno. In teoria anche prima, perché i crash test erano inizialmente stati fissati per giugno, mentre in ottobre i telai dovrebbero essere nelle disponibilità delle scuderie. Altri dettagli dovrebbero venire forniti a Buenos Aires, in occasione del primo ePrix del 2017.
I nuovi bolidi devono alloggiare le batterie da 54 kWh (una capacità quasi doppia rispetto a quelle da 28 kWh in uso attualmente) in grado di evitare l'anacronistico, poco spettacolare e costoso cambio di vettura di metà gara. Gli accumulatori della McLaren Applied Technologies dovrebbero garantire l'autonomia necessaria per completare un gran premio. Oltre all'impostazione estetica “aggressiva”, le nuove monoposto sono state disegnate con un parabrezza di “protezione” (aeroscreen) sperimentato dalla Red Bull in Formula 1, che dovrebbe essere uno dei dispositivi di sicurezza a tutela dei piloti.
Quotidiano Di Puglia