Formula E, SRT e Dallara ancora insieme per le monoposto della 5^ stagione

Formula E, ecco la concept della monoposto per la stagione 2018/2019
ROMA – In Formula E, l'Italia sarà ancora rappresentata da Dallara, che collaborerà con la Spark Racing Technologies (SRT) nello sviluppo delle monoposto...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
ROMA – In Formula E, l'Italia sarà ancora rappresentata da Dallara, che collaborerà con la Spark Racing Technologies (SRT) nello sviluppo delle monoposto anche per la quinta stagione, quella del 2018/2019. La società francese ha ufficializzato di aver vinto l'appalto per la fornitura anche dei nuovi dei telai per le monoposto a zero emissioni. Non avendo piloti al via dopo la rinuncia di Jarno Trulli, l'Italia si “consola” con Dallara e con Enel, che ha un accordo di sponsorizzazione con il circuito elettrico.


SRT ha diffuso le prime immagini dei nuovi concept, decisamente più avveniristici e moderni rispetto a quelli attuali. Si tratta di una visione più in linea con l'immagine innovativa che la Formula E vuole portare nel cuore delle città che ospitano gli ePrix. I nuovi modelli, sui quali la FIA vuole poter intervenire, sono più leggeri di una quarantina di chilogrammi e decisamente più efficienti, in particolare dal punto di vista aerodinamico.

Se poi i rendering rilasciati dalla società di Fréderic Vasseur, già numero uno di Renault in Formula 1, anticipino il risultato finale è ancora presto per dirlo. Molto probabilmente no. Maggiori certezze, inclusa (forse) anche la conferma definitiva, sono attese per la fine dell'anno. In teoria anche prima, perché i crash test erano inizialmente stati fissati per giugno, mentre in ottobre i telai dovrebbero essere nelle disponibilità delle scuderie. Altri dettagli dovrebbero venire forniti a Buenos Aires, in occasione del primo ePrix del 2017.

I nuovi bolidi devono alloggiare le batterie da 54 kWh (una capacità quasi doppia rispetto a quelle da 28 kWh in uso attualmente) in grado di evitare l'anacronistico, poco spettacolare e costoso cambio di vettura di metà gara. Gli accumulatori della McLaren Applied Technologies dovrebbero garantire l'autonomia necessaria per completare un gran premio. Oltre all'impostazione estetica “aggressiva”, le nuove monoposto sono state disegnate con un parabrezza di “protezione” (aeroscreen) sperimentato dalla Red Bull in Formula 1, che dovrebbe essere uno dei dispositivi di sicurezza a tutela dei piloti.

  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia