DETROIT - Era rimasto lontano dall’America per parecchio tempo. Troppo piccolo per piacere agli yankee che neppure concepiscono un pick-up che sia più corto di 200...
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Torna a casa e prepara il Bronco. Il Ranger fu venduto dal 1965 al 1981 sul mercato americano, ma era un membro della famiglia F-Series che comprende anche l’F-250, l’F-350 e l’F-450, i tre modelli cosiddetti “heavy duty”. Negli anni ’90 invece, dopo averlo tolto dalla gamma USA, è diventato invece un modello a parte e, di fatto, il pick-up di Ford per i mercati internazionali fabbricato in più stabilimenti sparsi per il mondo. Il nuovo Ranger per il mercato interno sarà invece costruito in Michigan, a due passi dal quartier generale di Dearborn, alla periferia di Detroit – quello per l’Europa è invece attualmente costruito in Sud Africa, a Pretoria – e sarà basato su un nuovo pianale, tutto in acciaio, destinato anche a fare da base per il ritorno di un modello storico: il Bronco, previsto per il 2020.
Mustang e Focus RS nel cuore. Il nuovo Ranger ha tutto il meglio della tecnologia Ford più avanzata come il sistema Sync3, il cruise control adattivo, la frenata autonoma con rilevamento pedone, il mantenimento della corsia e il controllo dell’angolo cieco. Sotto il cofano ha niente di meno che il 4 cilindri di 2,3 litri EcoBoost che, con livelli di potenza diversi, troviamo anche sulla Mustang e sulla Focus RS. Ha lo stop&start (da poco presente sulle vetture americane) e il cambio automatico a 10 rapporti mentre la trasmissione è 4x4 inseribile. A richiesta si possono avere anche il pacchetto specifica per il fuoristrada spinto, il sistema di trazione integrale a controllo elettronico con diverse modalità di funzionamento, l’assistenza alla guida in fuoristrada con la regolazione automatica della velocità e il differenziale posteriore a bloccaggio elettronico a richiesta.
Il resto del mondo dovrà aspettare. Il nuovo Ranger sarà disponibile a partire dall’inizio del 2019, ma per quella data rimarrà ancora quello attuale per noi in Italia, dove è attualmente il pick-up più venduto con numeri interessanti nonostante la legislazione che – caso unico al mondo – ne obbliga l’omologazione esclusivamente nella categoria N1 come mezzo da lavoro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia