AUSTIN – Un marchio da podio. Perché è quello il posto della Ferrari. La casa di Maranello ha celebrato nel fine settimana il cinquecentesimo podio della...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
L'equipaggio dell'America Latina, messicano il primo, brasiliano il secondo, ha pilotato la Ferrari 488 Gt3 al terzo posto nella classe Pro-Am della gara 1 del Gt World Challenge America. Per la macchina si tratta di una straordinaria attestazione di competitività e affidabilità. La 488 Gt3 è stata schierata meno di quattro anni fa ed ha corso 547 gare.
Il numero dei podi è stato calcolato tenendo conto sia delle classifiche assolute sia di classe. Statisticamente si tratta del 91% di presenza sul podio. La casa di Maranello guarda già al prossimo obiettivo, che sono le 300 vittorie. La Ferrari 488 Gt3 ha conquistato finora il successo nel 53% della partecipazioni, vale a dire 291 volte. L'ultima è arrivata proprio in gara 2, sempre ad Austin.
E per continuare la consolidata tradizione di trionfi, è già pronta la 488 Gt3 Evo 2020, che propone diverse novità sul fronte aerodinamico. Ingegneri e tecnici sono però intervenuti anche sulla dinamica veicolo, sull’ergonomia, sulla sicurezza e sull’affidabilità. L'esordio è stato più che positivo: in Thailandia la Evo 2020 della scuderia HubAuto Corsa guidata da Tim Slade, Marcos Gomes, Liam Talbot ha vinto la 4h di Buriram. Si trattava della gara conclusiva dell’Asian Le Mans Series. La serie è stata vinta dalla HubAuto Corsa, che ha conquistato così il 69° titolo internazionale con la 488 Gt3. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia