E-Prix Parigi, domani l'avvincente sfida sul circuito cittadino di Les Invalides. Primo bis della stagione?

Le monoposto elettriche sotto la Tour Eiffel
PARIGI – A Parigi in Formula E, almeno finora, hanno vinto solo campioni del mondo: Jean Eric Vergne, Sébastien Buemi e Lucas di Grassi. Il quarto ePrix della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
PARIGI – A Parigi in Formula E, almeno finora, hanno vinto solo campioni del mondo: Jean Eric Vergne, Sébastien Buemi e Lucas di Grassi. Il quarto ePrix della capitale francese si corre domani qualche minuto dopo le 16 con due transalpini in corsa: Vergne (DS Techeetah), settimo della generale con 54 punti, e Tom Dillmann (Nio), ancora fermo a quota 0.


Nel mondiale elettrico più equilibrato di queste prime cinque stagioni (9 piloti in 13 punti) l'interrogativo è se dal cilindro del circuito cittadino de Les Invalides uscirà l'ottavo vincitore in altrettante gare. Con 5 ePrix ancora da disputare e 145 ancora da assegnare (il bottino massimo che un singolo pilota può aspirare a conquistare vincendo tutte le gare, ottenendo ogni pole e giro veloce) può accadere di tutto. A parte la novità del marchio Harley-Davidson, che ha annunciato una sponsorizzazione pluriennale con la scuderia Envision Virgin Racing alla vigilia del lancio della propria prima moto a zero emissioni, la LiveWire, ed i compleanni (38esimo e 29esimo) celebrati il 25 aprile da Felipe Massa (Venturi) e da Vergne, in griglia non ci sono novità. Nemmeno in casa Geox Dragon: la scuderia americana ha confermato il tedesco Maximilian Günther.

Il binomio Antonio Felix da Costa / Bmw i Andretti sembra essere il più competitivo: il portoghese con il bolide tedesco insegue il leader, il belga della Mahindra Jerome D'Ambrosio, ad un solo punto malgrado due ritiri. André Lotterer (DS Techeetah) è in gran forma: è terzo a 3 lunghezze dalla vetta malgrado non abbia ancora vinto, anche se lo avrebbe meritato e ci è andato vicino. Parigi potrebbe essere la sua grande occasione.

Mitch Evans (Panasonic Jaguar) è di gran lunga il più continuo e la vittoria di Roma conferma le sue potenzialità: è arrivato in fondo a tutte le gare disputate in questa stagione ed il suo peggior piazzamento è stato il nono posto (in Marocco ed in Cina). Attenzione anche a Pascal Wehrlein (Mahindra), un debuttante di classe e senza timori reverenziali. Tra i protagonisti (finora) mancati di questo campionato c'è Sébastien Buemi (Nissan e.Dams). Il centralissimo circuito cittadino di Parigi misura poco più di 1,9 km di lunghezza e prevede 14 curve.

  Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia