ROMA - La Dacia Sandero potrebbe presto fare un salto di qualità, infatti anche uno dei modelli più “popolari” in Europa per il suo posizionamento...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La Sandero ibrida dovrebbe debuttare nel 2020, al momento del lancio della nuova generazione (l'attuale è del 2012) e continuerà ad essere costruita sulla piattaforma CMF-B della Renault Clio 5, modello con il quale condividerà appunto anche questa soluzione elettrificata E-Tech lanciata già nel 2018. Con il debutto della Sandero 2020 la marca low cost del Gruppo Renault dovrebbe compiere anche un salto di “posizionamento” in quanto la nuova carrozzeria - più grande dell'attuale - collocherà questo modello fra la Clio 5 (4,05 m) e la Captur (4,23 m).
Sandero, che diventerà la prima ibrida low cost al mondo, dovrebbe adottare una variante depotenziata del sistema E-Tech, che nella Clio utilizza il 4 cilindri 1.6 benzina da 91 cv accoppiati a due motori elettrici, uno da 48 cv che viene impiegato per muoversi a bassa velocità ed uno - integrato nel gruppo alternatore/motorino d'avviamento/generatore - che fornisce altri 20 cv e che serve, oltre che per fornire coppia aggiuntiva, per la ricarica della batteria da 1,2 kWh di capacità nominale.
Secondo fonti vicine all'azienda, la soluzione E-Tech sarebbe già in grado di soddisfare le future norme Euro 7 che entreranno in vigore nel 2025. E questo sarebbe un altro primato di Sandero Ibrida, che potrebbe essere proposta (secondo valutazioni della stampa francese) ad un prezzo attorno ai 9.000 euro. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia