F1, Carey di Liberty Media spera di far partire il Mondiale durante l'estate

Carey a Melbourne mentre annuncia la cancellazione del Gran Premio di Australia
Il giorno dopo l'annuncio che il Mondiale F1 non partirà da Baku nel primo weekend di giugno, Chase Carey, amministratore delegato di Liberty Media, proprietaria della...

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Il giorno dopo l'annuncio che il Mondiale F1 non partirà da Baku nel primo weekend di giugno, Chase Carey, amministratore delegato di Liberty Media, proprietaria della Formula 1, ha voluto spiegare quale è la situazione calendario: "Nessuno oggi può essere sicuro di quando la situazione migliorerà, ma lo farà, e a quel punto saremo pronti a correre di nuovo. Siamo impegnati ad offrire ai nostri fans una bella stagione 2020, ma vi è la seria possibilità di altri rinvii. Per ora non è possibile fornire un calendario più dettagliato, vista la fluidità degli eventi, ma nel prossimo mese ci aspettiamo di avere un quadro più chiaro per ognuno dei Paesi che ci ospita, e per le relative limitazioni sui trasporti". 


L'idea è quella di saltare anche il Canada a metà giugno per cercare di far partire il campionato alla fine dello stesso mese da Le Castellet. Benché al momento la situazione in Francia non sia affatto serena. In luglio sono previsti i Gran Premi di Austria, il 5, e di Gran Bretagna, il 19, poi c'è l'Ungheria il 2 agosto. Il calendario originale si fermava dopo l'appuntamento di Budapest per la pausa estiva, che però è stata già cancellata da Liberty Media. Ecco quindi che la data più verosimile per far scattare il Mondiale potrebbe essere proprio quella ungherese recuperando in agosto Austria, Francia e Gran Bretagna per poi andare in Belgio e in Italia, tra la fine del mese e l'inizio di settembre. Ma come ha detto Zak Brown, proprietario della McLaren: "Cominceremo in estate se l'emergenza nel mondo cesserà". E questo, purtroppo, nessuno può prevedere quando... Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia