Borgward, tradizione tedesca, produzione giapponese: il brand riparte da un Suv

La nuova Borgward al salone di Francoforte
FRANCOFORTE - Dopo la rentrée del brand all'inizio dell'anno al Salone di Ginevra, la rinata Borgward ha svelato le sue carte a Francoforte. L'ex Casa di Brema,...

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FRANCOFORTE - Dopo la rentrée del brand all'inizio dell'anno al Salone di Ginevra, la rinata Borgward ha svelato le sue carte a Francoforte. L'ex Casa di Brema, ora di base a Stoccarda, ha portato allo IAA il suo primo prodotto destinato alla produzione, un Suv denominato BX 7.


Allo stand è stato esposto nella versione base e in una caratterizzazione più sportiva, contraddistinta dalla sigla TS. Massiccio e aggressivo, questo nuovo sport utility sarà lanciato in Germania e nei principali mercati europei entro due anni. Il debutto continentale sarà anticipato entro la prima metà del 2016 dall'inizio delle vendite in Cina e in diversi Paesi asiatici. La sua produzione dovrebbe avvenire in un impianto in fase di costruzione alle porte di Pechino.

Le ambizioni per il brand sono elevate: l'obiettivo dichiarato è raggiungere nel medio termine le 500.000 unità, grazie a un piano industriale che prevede la presentazione di una novità all'anno. La prima, già in calendario a breve, sarà la versione ibrida plug-in del Suv portato a Francoforte, denominata BX 7 Phev, di cui è stato mostrato solo uno schema generico del sistema di alimentazione. In calendario, comunque, ci sono già altri due sport utility, uno di dimensioni medie e uno compatto.

In caso di successo nel Vecchio Continente la Borgward potrebbe poi decidere di impiantare una linea produttiva presso un impianto di terzi, in Ungheria o in Austria ma al momento non esistono ancora trattative. Quattro ruote motrici, 4,7 metri di lunghezza, un frontale imponente con mascherina più sportiva per la variante TS, il veicolo presentato dalla Borgward allo IAA monta un 4 cilindri «duemila» a benzina da 224 cv che dovrebbe permettere ai 1.675 kg della vettura di raggiungere i 200 km/h, con un'accelerazione da 0 a 100 km/h sotto i dieci secondi.


Decisamente più scattante appare l'ibrida che grazie a una «power unit» da 401 Cv dovrebbe passare da 0-100 km/h in 6,35 secondi. Dal punto di vista consumi il Costruttore promette 2,26 litri/100 km, con una percorrenza in elettrico puro sino a 55 chilometri.

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Quotidiano Di Puglia