Bird trionfa in Cile e diventa leader. Il britannico della Virgin precede la Mahindra di Wehrlein e l'Audi di Abt

La Virgin di Sam Bird che ha vinto in Cile
SANTIAGO DEL CILE – Sam Bird ha centrato a Santiago del Cile l'ottavo successo in carriera nella Formula E. Il britannico si è insediato al primo posto della...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
SANTIAGO DEL CILE – Sam Bird ha centrato a Santiago del Cile l'ottavo successo in carriera nella Formula E. Il britannico si è insediato al primo posto della classifica piloti ed ha trascinato la Envision Virgin Racing al comando di quella a squadre grazie anche al piazzamento del compagno di squadra Robin Frijns, quinto. Il team d'Oltremanica sta facendo meglio di quello dal quale riceve i motori, Audi Sport Abt Schaeffler, che si è dovuto accontentare della terza piazza di Daniel Abt, dopo la penalità inflitta ad Alexander Sims (Bnw Andretti), settimo alla fine. «Abbiamo conquistato il primo podio stagionale: è importante per il team, che lo merita veramente – ha dichiarato Abt – Adesso è importante compiere progressi».


La “rivelazione” della prima delle tre gare sudamericane è stato però Pascal Wehrlein (Mahindra), che ha sostanzialmente debuttato nel circuito elettrico: nella prova inaugurale la sua monoposto era stata guidata da Felix Rosenqvist ed in Marocco era stato speronato in avvio e costretto al ritiro. Il tedesco “profugo” della Formula E è arrivato secondo al termine di una gara che sembrava consentirgli anche qualcosa in più. Dai box ha ricevuto però l'ordine di non forzare per via delle temperature.

L'ePrix cileno ha consentito a tutti i team tranne quello che anticipa il debutto di Mercedes, l'HWA Racelab, di eliminare l'odioso "zero" della graduatoria a squadre. Edorado Mortara è arrivato quarto regalando i primi punti alla Venturi, Mitch Evans (Panasonic Jaguar) quinto, Oliver Turvey, ottavo, ha mosso la classifica per la Nio e altrettanto ha fatto Josè Maria Lopez, nono, per la Geox Dragon. Jerome D'Ambrosio (Mahindra) ha chiuso decimo.


Il poleman Sébastien Buemi (Nissan E.Dams) è andato a sbattere quando era al comando. Lo svizzero non vince ormai da un anno e mezzo (giugno 2017). Nemmeno gli attesi Jean Eric Vergne (Ds Techeetah) e Felix Da Costa (Bmw Andretti) sono riusciti a finire la gara: i due hanno 28 punti come Frijns ed occupano il terzo posto fra i piloti. Sono preceduti da Bird (43) e D'Ambrosio (41). Fra i team la Virgin ha scavato un solco a quota 71 con Mahindra (sempre a punti finora) a 59 e Ds Techeetah a 47. La prossima gara si corre sull'autodromo di Città del Messico il 16 febbraio. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia