Anvera 55, ecco il crossover boat che vola sull’acqua come un offshore

L'Anvera 55
CANNES - Visti i tubolari che ne caratterizzano l’aspetto esterno, lo si definirebbe un maxi gommone o, più precisamente, un mega-rib. Il cantiere produttore lo...

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CANNES - Visti i tubolari che ne caratterizzano l’aspetto esterno, lo si definirebbe un maxi gommone o, più precisamente, un mega-rib. Il cantiere produttore lo definisce COB, acronimo di crossover boat. In sostanza l’Anvera 55 è una sorta di supercar del mare, quasi una barca da offshore rivestita da due tubolari, ultrasportiva e ultraveloce, ancorché comoda e pratica, capace di stupire sia al primo sguardo a terra sia alla prima uscita in mare.


Lungo 16,80 metri, largo fino a 5,06, l’Anvera 550 è sicuramente un prodotto innovativo, tanto che il cantiere produttore parla di “una nuova via per vivere il mare”. Definizione da spot, e tuttavia accreditata da una progettazione complessa, che ha richiesto l’uso di materiali speciali e un’attenzione spasmodica ai dettagli e alla tecnologia più avanzata. Probabilmente non poteva essere altrimenti, visto che il tutto nasce dalla collaborazione tra la LG Technology di Luca Ferrari, Giancarlo Galeone e Gilberto Grassi, la Drudi-Performance (avanzato centro stile guidato da Aldo Drudi, lo stilista che firma i caschi di Valentino Rossi) e i partner del Centrostile Design di Davide Cipriani.

Nomi ben noti a chi s’intende di nautica: LG nasce infatti nel 2002 come azienda specializzata nella lavorazione di materiali compositi e in altri servizi connessi all’industria nautica. La società capitalizza le esperienze acquisite del Team Italia Offshore, società fondata da Norberto Ferretti per lo studio e la ricerca di tecnologie estreme e si afferma prima come centro di servizi in grado di convogliare conoscenze e competenze, poi nella realizzazione di prodotti di nicchia, sintesi del proprio know-how.

Promotore dell’iniziativa è, come detto, Luca Ferrari (nipote di Norberto e Alessandro Ferretti) negli anni 90 ai vertici del Mondiale offshore; con lui Giancarlo Galeone e Gilberto Grassi, entrambi con grande esperienza come manager del Gruppo Ferretti prima del passaggio in mani cinesi.

Dopo aver già varato tre unità, Anvera si presenta ora al Cannes Yacht Festival 2016, ma è già deciso che dopo la prestigiosa vetrina europea il giovane cantiere approderà negli Usa, presentandosi ai primi di novembre al Boat Show di Fort Lauderdale, in Florida.

L’Anvera 55 viene costruito interamente in carbonio, resina epossidica e particolari attrezzature, appositamente realizzate presso lo stabilimento LG: l’imbarcazione, dunque, è non solo leggera, ma anche eccezionalmente resistente.

Il design è caratterizzato dai due montanti di 12 metri a profilo alare che delimitano la tuga, la plancia dei comandi e la copertura del pozzetto. Bellissima e armonica la presa d’aria integrata nell’unica, leggera colonna di sostegno della sovrastruttura. La linea filante e sportiva – vale la pena sottolinearlo - non pregiudica la vivibilità a bordo: una beach area di 20 metri quadri, un prendisole di 6 metri e mezzo a prua e una comoda tavola da 8/10 posti regalano spazi insospettabili per una barca di questo tipo. Da sottolineare che il pozzetto è estremamente versatile, grazie alle terrazze apribili automaticamente che aumentano la superficie di poppa in misura tale da competere anche con barche di 30 piedi. Inoltre il parabrezza frontale è apribile con un sistema slide-down che consente di passare da una guida grintosa e “motociclistica” a una confortevole e riparata, elemento che rende ancor più unico il progetto nel suo genere.

“Innovare vuol dire conquistare nuovi obbiettivi mai raggiunti da altri” dice in proposito Luca Ferrari. E aggiunge: “Anvera è un’ottimizzazione senza precedenti per dimensione e prestazioni, un vero e proprio concentrato di alta tecnologia made in Italy. Ha uno dei migliori rapporti peso/potenza e al contempo si contraddistingue per la notevole riduzione dei cavalli installati. Ciò le consente di raggiungere una straordinaria efficienza nei consumi: parliamo infatti un 55 piedi che consuma 4,9 litri miglio a 40 nodi”. La motorizzazione è costituita, a scelta del cliente, da una coppia di propulsori da 550 o 650 hp ciascuno.


 






























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Quotidiano Di Puglia