A tutto gas: Opel Adam a Gpl fino a 1.200 chilometri no-stop

La Opel Adam a GPL durante il pieno in una stazione di rifornimento tedesca
NAPOLI - Come promesso, Opel allarga la gamma della piccola Adam con la versione bi-fuel benzina/GPL. La deliziosa citycar della filiazione tedesca di GM diventa così anche...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
NAPOLI - Come promesso, Opel allarga la gamma della piccola Adam con la versione bi-fuel benzina/GPL. La deliziosa citycar della filiazione tedesca di GM diventa così anche un’auto più economa nei costi di gestione e più rispettosa dell’ambiente, visti i valori di consumo e di produzione di CO2 che è in grado assicurare.


Secondo i dati anticipati dalla Casa, la versione a doppia alimentazione consuma infatti 6,9 litri/100 km e produce allo scarico 112 gr/km di CO2. Il tutto sulla base del motore 1.4 ecoFLEX da 87 cavalli. Un motore sufficientemente brillante, che con l’alimentazione a GPL consente percorrenze di 500 km senza fare rifornimento, con in più la comodità di passare in automatico alla benzina e di raggiungere una autonomia complessiva di ben 1.200 chilometri.

Per adattare il motore all’uso del gas sono state eseguite modifiche alle sedi valvola e alle valvole stesse ed è stato rivisto il software di gestione della centralina elettronica. Ma la novità più interessante sta nel serbatoio supplementare, che non è il classico tiroidale diffuso sulle auto bi-fuel, ma un impianto realizzato direttamente dalla Opel nella fabbrica di Eisenbach, dove l’auto viene prodotta: consiste in una bombola collocata sotto al piano di carico, con capienza di 35 litri, che non incide sulla capienza del bagagliaio (da 170 a 663 litri).


Il bocchettone per il rifornimento è sistemato accanto a quello della benzina, mentre un pulsante sul cruscotto consente di scegliere autonomamente se andare a benzina o a GPL. Per verificare quantità di carburante e autonomia c’è un comodo indicatore digitale nella strumentazione. La Casa del fulmine punta molto sulla riduzione dei costi di gestione, già sperimentata con successo su altri modelli bi-fuel come la Corsa, l’Astra, la Meriva, la Zafira e la Insignia. E’ stato calcolato che grazie al minor costo del GPL, il risparmio per chilometro può raggiungere il 50% rispetto alla corrispondente versione 1.4 a benzina. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia