MILANO - Cascada. Un nome che nessuno si aspettava, e che in Italia suona abbastanza strano. È quello scelto dalla Opel per la sua nuova cabriolet destinata dal 2013 a prendere...
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Il fascino del mistero. La nuova Opel a cielo aperto è stata anticipata solo con un paio di teaser ne sottolineano alcuni dettagli stilistici, peraltro insufficienti a offrire un'idea complessiva del look. Si scorgono solo delle linea morbide e sinuose, che lasciano ben sperare per quanto riguarda l'aspetto della vettura quando la capote è aperta. Anche a tetto chiuso la sensazione è di trovarsi di fronte a linee eleganti e pulite, a un'architettura generale che sembra ispirarsi di più all'Astra Coupé GTC che non alla versione berlina.
Tecnica top-secret. Per quanto riguarda le soluzioni tecniche adottate, non è stato fornito alcun dettaglio specifico, ma si è preferito concentrare le prime sommarie informazioni proprio sulla capote, che comunque per qualsiasi cabriolet rappresenta un elemento capace da solo di fare la differenza, anche dal punto di vista estetico. In effetti, l'immagine a vettura chiusa trasmette la sensazione di un'estrema linearità, sottolineata dall'ampiezza delle superfici vetrate. I progettisti della marca tedesca del gruppo General Motors hanno preferito tornare alla tradizione, abbandonando la strada delle coupé-cabrio con i complessi cinematismi del tetto metallico ad azionamento elettrico. La Cascada dispone infatti di una classica capote in tela di alta qualità, che può essere aperta e chiusa anche in movimento purché la velocità non superi i 50 km orari.
Le ipotesi. Per il resto, se si eccettua a lunghezza di 4,7 metri, tutto è affidato alle ipotesi e alle indiscrezioni. Si ipotizza per esempio che la Cascada possa annoverare nella gamma motori anche il benzina 1.6 Sidi di nuova generazione da 200 cv che è stato presentato alla fine di agosto al Salone di Mosca. E il telaio di derivazione GTC lascia aperta la porta anche a una variante ad alte prestazioni OPC da 280 cv. Ma qui, almeno per ora, ci si avventura nel campo delle ipotesi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia