Al-Attyah (Toyota) la spunta su Peterhansel (Mini) che resta leader. Affondo della Ktm di Sunderland nelle moto

La Mini di Peterhansel sempre leader della classifica
YANBU - La penultima della Dakar, con la più lunga prova speciale della corsa è stata accorciata per le avverse condizioni meteo. Si è gareggiato tra le dune...

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YANBU - La penultima della Dakar, con la più lunga prova speciale della corsa è stata accorciata per le avverse condizioni meteo. Si è gareggiato tra le dune e il traguardo di Yanbu ha sanzionato la classifica dopo 511 km. Il copione si è ripetuto. Con uno sforzo nel finale Nasser Al-Attyah ha scavalcato Stéphane Peterhansel passato per primo all’ultimo rilevamento dei tempi prima della conclusione. Tuttavia “Peter” ha lasciato sul campo appena 1’56”, e domani con ogni probabilità potrà continuare con questa tattica potendo contare su un tesoretto di un quarto d’ora. Definite in linea di massima anche le altre posizioni.

Carlos Sainz autore oggi di un’ottima frazione è saldo al terzo posto, davanti alla Toyota di Jacub Przygosnki e al russo Vasilyev con la terza MINI nella top-five. Come era facile prevedere tra le moto c’è stato l’affondo di Sam  Sunderland il migliore dei piloti della KTM. Il pilota inglese, dopo una serie di scaramucce con Sanders e Benavides ha tagliato il traguardo spostato a Yanbu dopo 511 km davanti al rookie Pablo Quintavilla con la Husqvarna, staccato di 3’44”. L’argentino Kevin Benavides con la Honda, oggi terzo, mantiene la leadership della classifica moto con 4’12”. Domani, in teoria, ci sono ancora 215 km di speciale e la partita è ancora aperta per lo stesso Brabec, che stasera accusa un gap di 7’13”. Joan Barreda, la terza freccia della Honda si è ritardo dopo un pasticcio, al quale è seguita anche una caduta. Intanto Laia Sanz è riuscita a entrare nella top-twenty ed è ora al 19mo posto.

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Quotidiano Di Puglia