58° Salone nautico di Genova, visitatori in aumento (+10,3%) e fiducia ritrovata. Demaria: «Edizione indimenticabile»

Da sinistra il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, Carla Demaria presidente di Ucina ed il sindaco di Genova, Marco Bucci
GENOVA - Il Salone di Genova ha chiuso la 58ma edizione in un clima di ritrovata fiducia per il comparto nautico e per la città, ritrovatasi unita e consapevole della...

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GENOVA - Il Salone di Genova ha chiuso la 58ma edizione in un clima di ritrovata fiducia per il comparto nautico e per la città, ritrovatasi unita e consapevole della capacità di reagire alla sventura del 14 agosto e determinata nel credere nelle proprie forze. A poche ore dalla definitiva chiusura dei cancelli, la presidente di Ucina, Carla Demaria, ha dichiarato in conferenza stampa che «a metà mattinata dell’ultimo giorno di esposizione sono stati conteggiati 163.418 visitatori». Un numero importante, che segna un incremento del 10,3% rispetto al 2017 (ma i dati definitivi potrebbero far registrare un ulteriore aumento). In sintonia con l’interesse del pubblico quello manifestato da operatori e giornalisti stranieri, con 150 accreditati provenienti da 27 Paesi, grazie anche alla collaborazione di ICE Agenzia.


«Questa appena conclusa – ha detto Demaria – è un’edizione del Salone che non dimenticheremo mai». Sebbene sia stata forte la convinzione nell’andare avanti nell’allestimento, non era affatto scontato, dopo il crollo del ponte, che la manifestazione riuscisse ad ottenere il successo sperato. E invece tutto è andato per il meglio, con gli operatori che hanno registrato «vendite in aumento e trattative di qualità», e con la soddisfazione di avere il presidente Mattarella in visita agli stand, primo capo di Stato che abbia manifestato attenzione verso la nautica e la città che una volta all’anno la rappresenta.

Nell’ultimo giorno dedicato ai bilanci hanno condiviso la soddisfazione per il buon andamento della manifestazione anche il sindaco di Genova, Marco Bucci, e il presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, ovvero le massime autorità istituzionali del territorio, che pure si sono spesi non poco per il buon andamento delle cose. «E’ stato un Salone bellissimo, che ha portato a Genova il top della qualità a livello mondiale – ha detto Bucci -. Genova ha dato la prova di completarsi in sinergia con il Salone: qui si può vedere il meglio del Made in Italy, una grande nautica e una grande città. Ringrazio tutti gli espositori e i visitatori che sono venuti, perché così facendo hanno confermato che Genova sa reagire e ripartire».

Il presidente Toti, da parte sua, ha osservato: «Questo Salone è stato tante cose, business, lavoro, innovazione, eventi e occasioni di incontro. E’ stato, soprattutto, la conferma che questa città e questo Paese hanno i numeri per ripartire e reagire, talvolta anche meglio. Abbiamo ormai affinato i rapporti di collaborazione tra Ucina e le istituzioni e iniziamo a lavorare da oggi alla prossima edizione che sarà ancora migliore di questa. Il Salone – ha concluso il Governatore - era ciò di cui Genova aveva bisogno in questo momento. Tutti hanno ritrovato la consapevolezza che un futuro c’è».


Si è unito alla soddisfazione espressa da organizzatori e autorità anche il presidente della Camera di Commercio Paolo Odon, il quale ha definito il Salone appena concluso “il primo importantissimo banco di prova della capacità di accoglienza di Genova all’indomani dei tragici fatti del 14 agosto”. E ha aggiunto: «I dati sull’affluenza, la vivacità degli incontri e soprattutto il clima generale di fiducia che si respirava in questi giorni consentono di dire che la prova è stata superata, e se ciò è avvenuto lo si deve al forte impegno delle Istituzioni e di Ucina, con cui collaboreremo ancora in futuro. Stiamo già guardando, infatti, all’edizione 2019 del Salone, essendoci impegnati a collaborare con il Comune e l’Università per mettere a sistema tutte le iniziative in cantiere sul tema della Blue Economy». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia