Respirare di pancia per rilassarsi e dormire

Respirare di pancia per rilassarsi e dormire
Come gestire al meglio i momenti di ansia e sconforto che si presentano durante la giornata o di notte? Ascolta: Greta Scarano: la bellezza è fare le cose per...

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Come gestire al meglio i momenti di ansia e sconforto che si presentano durante la giornata o di notte?

La respirazione diaframmatica, in questi casi, può essere d’aiuto per ritrovare la quiete e rilassare il corpo oltre che la mente. Ogni emozione di rabbia o frustrazione, infatti, influenza automaticamente ma direttamente la qualità del respiro, e si va a cristallizzare su quelli che la psicologia definisce gli “organi bersaglio”: per le donne, molto spesso, l’organo bersaglio è l’addome, e specialmente nel basso addome si annidano le tensioni irrisolte. Ecco perché imparare a praticare qualche minuto di respirazione diaframmatica, la sera a letto prima di addormentarsi, o seduti in ufficio durante un break, può rivelarsi un utile strumento antistress per agire anche sul dolore addominale. Il diaframma è il muscolo che si trova tra la cavità addominale e quella toracica: è involontario, ma possiamo garantirne una migliore mobilità concentrandoci sulla respirazione “di pancia”, piuttosto che toracica. La respirazione “toracica” è rapida e superficiale, e non aiuta nel riportarci a uno stato di armonia. Per sperimentare la respirazione diaframmatica, stendetevi in posizione supina con le ginocchia piegate, posizionando una mano sul torace e una sull’addome: inspirate lentamente dal naso, cercando di convogliare l’aria verso l’ombelico, come se si stesse gonfiando un palloncino dentro la pancia. Espirate poi lentamente dalla bocca (leggermente aperta, come se pronunciaste la vocale A), svuotando idealmente il palloncino dentro la pancia. Potete praticare questo esercizio anche da seduti, fra le 5 e le 10 volte. 

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Quotidiano Di Puglia