Trova per strada una scheda elettorale regolarmente votata e vidimata dall'ufficiale della sezione elettorale. È accaduto ieri mattina a Casarano a un cittadino che...
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La scheda, una di quelle distribuite nelle regioni della IV Circoscrizione, tra cui la Puglia, era stata utilizzata per le Elezioni Europee del 25 maggio 2014. Ma cosa ci faceva quella scheda elettorale a Casarano considerato che si dovrebbe trovare impacchettata e custodita presso la sede della Prefettura a Lecce?
E così la scheda ritrovata sulla tangenziale e fotografata diventa un giallo. La circostanza è, in effetti, molto strana. La scheda è stata trovata per caso da un cittadino ieri mattina, mentre faceva footing: era già votata (è crociato il simbolo di Forza Italia senza preferenze) e regolarmente vidimata con il timbro della sezione e con la firma dello scrutatore. Seppure la firma dello scrutatore sia chiara e leggibile, non si è potuto verificare se si tratta di una sezione di Casarano o di altro comune della Provincia. Ma rimane la circostanza misteriosa di questo ritrovamento a cinque anni dallo svolgimento della consultazione europea.
La prima idea che viene in mente è che la scheda sia stata strumento per il voto di scambio. Una dele ipotesi è che possa essere stata consegnata già votata all'elettore fuori dal seggio con la condizione di riportare indietro la scheda non votata che il presidente del seggio gli consegnava all'atto dell'identificazione. Lo scambio delle schede sarebbe potuto avvenire nella cabina: l'elettore tirava fuori la scheda già votata e intascava quella bianca per consegnarla fuori dal seggio al galoppino, ricevendo denaro pattuito. Ma c'è un'altra ipotesi meno misteriosa e meno intrigante e che, tuttavia, lascia qualche dubbio.
Le schede elettorali delle Elezioni Europee vengono di solito depositate presso le prefetture, finché il tribunale competente emette l'ordine di smaltimento.
Quindi quella scheda si doveva trovare a Lecce. Le aziende addette alla raccolta differenziata portano le schede al riciclo proprio perché vengono stampate su carta di qualità. Ma le perplessità rimangono anche in questo caso: se veramente sono state destinate al macero come è possibile che la scheda, l'unica scheda di un pacchetto ben più numeroso, venga ritrovata a Casarano, ossia a circa 50 chilometri di distanza? Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia