"Il territorio del Salento ha perso dieci anni per la candidatura a Patrimonio dell'Umanità". Tatiana Kirova, commissario Onu per l'Unesco e massimo esperto in Italia...
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La strigliata della Kirova - in conferenza stampa c'erano anche il sindaco di Lecce Paolo Perrone, l'assessore alla Cultura di Taranto Mino Ianne - arriva insieme ai "suggerimenti" di cui i promotori della candidatura dovrebbero ora fare tesoro per "recuperare" il tempo perduto. "Già in passato - ha dichiarato la Kirova - abbiamo compreso che bisogna pensare ad un tessuto collettivo e quindi il Salento deve essere immaginato è passato come paesaggio nella sua interezza. Gli elementi rurali e i muretti a secco, ma anche il barocco nel modo di vivere che caratterizza una comunità e la sua capacità di tramandarla nei secoli.
Il percorso sarà lungo e sarà necessario anche puntare sulle best practice e sullo sviluppo sostenibile valorizzati dall'Unesco a partire dal 2015".
La Kirova, nella giornata di domani, concluderà la visita nel Salento partecipando alla giornata di studi organizzata dal Lions Maglie e dal Centro Studi Tekné in vista della candidatura.
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Quotidiano Di Puglia