Undici furti d'auto in due mesi, blitz dei carabinieri nel Basso Salento: tre arresti e una denuncia

Le carcasse di auto
I presunti componenti di una banda specializzata nei furti di auto sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Tricase, in provincia di Lecce. Stamane i militari, al...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

I presunti componenti di una banda specializzata nei furti di auto sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Tricase, in provincia di Lecce. Stamane i militari, al termine di un'indagine durata tre mesi, hanno eseguito un'ordinanza di custodia cautelare (due in carcere ed una agli arresti domiciliari) nei confronti di tre persone di età compresa tra i 59 e i 41 anni, originari di Racale e Alliste che nei mesi di marzo e aprile avrebbero messo a segno almeno 11 furti di auto e 2 furti in esercizi commerciali avvenuti nei comuni di Tricase, Morciano di Leuca, Alessano, Castrignano del Capo e Galatina. Nello stesso contesto è stato denunciato in stato di libertà un quarto presunto complice, un 21enne originario di Parabita.

Il "cimitero" delle auto rubate

L'indagine avrebbe consentito di identificare i probabili autori dei furti che sarebbero stati commessi principalmente durante le ore notturne e, in alcune circostanze, anche mediante il trasporto dell'auto da rubare con delle funi collegate ad altri veicoli. Nell'operazione di oggi, sono stati impiegati 25 carabinieri e 11 auto ed eseguite anche cinque perquisizioni finalizzate alla ricerca di ulteriori prove a carico degli indagati. In una di queste, con la collaborazione dei carabinieri Forestali di Gallipoli, è stata sequestrata un'area di circa 1.000 metri quadrati con all'interno carcasse e pezzi di auto smontate. I reati di tipo «predatorio» avevano generato un crescente allarme sociale nel corso dei primi mesi di quest'anno nei comuni a sud del capoluogo leccese.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia