OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Si spacciavano per carabinieri e grazie a questo stratagemma sono riusciti a portare a termine almeno sei truffe ai danni di altrettanti anziani nel Basso Salento. Due truffatori campani - un uomo e una donna - sono stati arrestati dai carabinieri di Tricase.
Sei truffe in tre giorni
La coppia - un uomo di 48 anni e una donna di 38 anni - è sospettata di aver messo a segno sei raid tra il 29 ed il 31 agosto scorso. Sono stati arrestati con l'accusa di presunta estorsione aggravata in concorso e sostituzione di persona. Le indagini sono partite proprio alla fine di agosto, quando i carabinieri hanno ricevuto numerose denunce di truffe e furti, e sono state condotte con i classici metodi dei servizi di appostamento e pedinamenti, ma anche con l’utilizzo di strumenti tecnologici, quali la visualizzazione delle videocamere di sorveglianza poste nel centro abitato.
La storia del finto nipote
Il modus operandi sempre lo stesso: l’uomo contattava al telefono la possibile vittima, di solito persone anziane con più di 80 anni, qualificandosi come Carabiniere.
Più tardi, lo stesso uomo si presentava a casa della vittima designata, facendosi consegnare denaro e gioielli. In un caso una vecchietta avrebbe consegnato mille euro in contanti e vari monili d’oro, ottenendo in cambio la rassicurazione che il nipote sarebbe stato scarcerato di lì a poco. In un'altra occasione, l'uomo sarebbe riuscito a sfilare a una vittima ben 7.500 euro, soldi che erano stati messi da parte e che sarebbero invece serviti per le cure mediche della nonnina.
I due sarebbero poi fuggiti a bordo di un'auto guidata dalla 38enne, che rimaneva in attesa fuori dall'abitazione, con funzione di palo.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia