Anche 20 chiamate nelle stesso giorno per sollecitare i pagamenti. Un promotore finanziario dovrà difendersi dall’accusa di aver chiesto con troppa insistenza ad un...
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“Molestie o disturbo alle persone” è l’ipotesi di reato contestata ad Oronzo Manco, 50 anni, di Cutrofiano, nel processo al via il 9 giugno prossimo davanti al giudice della seconda sezione penale, Marcello Rizzo.
E’ la conclusione a cui è giunto il pubblico ministero Carmen Ruggiero con le indagini condotte con i poliziotti del Commissariato di Taurisano. Molestie perché la vittima, un 50enne di Taurisano, ha prodotto con i suoi avvocati materiale per dimostrare di aver ricevuto anche oltre 20 telefonate di sollecito al giorno. Ed i numeri conservati nella memoria del suo cellulare, dicono che quei solleciti siano giunti da 31 numeri diversi, fra telefoni fissi e cellulari.
Compito degli inquirenti è stato quello di stabilire se sia lecito entrare a gamba tesa nella vita privata di una persona e dei suoi familiari (il denunciante ha sostenuto che fu contattata, per tre volte, anche sua madre).
Secondo l’accusa l’imputato Manco sarebbe andato ben oltre i limiti del lecito nelle telefonate al cliente.
Tocca al processo ora stabilire la verità. L’imputato è difeso dall’avvocato Antonio Palumbo. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia