Tricase, piazza “in affitto” per le nozze da 500 invitati. È polemica: «Il sindaco chiarisca»

La cassa armonica e la facciata della Chiesa di San Domenico, fresca di restauro, hanno fatto da cornice a quello che è il matrimonio più discusso del momento. Gli...

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La cassa armonica e la facciata della Chiesa di San Domenico, fresca di restauro, hanno fatto da cornice a quello che è il matrimonio più discusso del momento. Gli sposi, infatti, sono stati autorizzati dal Comune di Tricase all’occupazione di Piazza Pisanelli dalle ore 16 alle ore 23 di oggi per i festeggiamenti delle nozze. Lei è giunta in vespa. Lui, l’aspettava sulla scalinata della chiesa. All’uscita un gran numero di invitati ha applaudito all’evento: circa 500, secondo le stime dei giorni scorsi. Presenti alcuni cittadini di Tricase che hanno voluto assistere a quello che verrà ricordato come momento inusuale per la storia della città e della sua piazza.

La polemica

La coppia, in questi giorni, ha fatto discutere spaccando l’opinione pubblica tricasina e non solo. Secondo alcune indiscrezioni lui, funzionario del ministero degli Esteri, è anche discendente per linea materna della famiglia Pisanelli. Per l’occasione la piazza è stata allestita, in modo sobrio, ed è stato interdetto il traffico per motivi di sicurezza pubblica. Puntate sulla piazza storica di Tricase le telecamere di una tv straniera che ha ripreso l’evento a cui hanno partecipato circa 500 invitati provenienti da ogni parte del mondo.

Intanto, continuano a piovere le polemiche dell’opposizione al consiglio comunale contro la decisione del sindaco Antonio de Donno e della sua Giunta di concedere “in locazione” la Piazza previo pagamento di un canone pari a 3mila euro. Nella giornata di oggi i consiglieri Giovanni Carità, Antonio Baglivo e Armando Ciardo (ex maggioranza) hanno protocollato una richiesta di parere di legittimità indirizzata al segretario comunale della città di Tricase. «Risponderemo formalmente alle interrogazioni formali – ha commentato il primo cittadino di Tricase - per il resto, fermo restando la libertà di opinione di ciascuno, mi sembra solo una grande esagerazione».

 

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Quotidiano Di Puglia