Continuava a fare l'avvocato, ma era stato radiato: condannato per truffa

Continuava a fare l'avvocato, ma era stato radiato: condannato per truffa
Avrebbe continuato a svolgere la professione di avvocato nonostante fosse stato radiato dall’Ordine, truffando due persone. Giuseppe Carbone, 66enne di Tricase, è...

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Avrebbe continuato a svolgere la professione di avvocato nonostante fosse stato radiato dall’Ordine, truffando due persone. Giuseppe Carbone, 66enne di Tricase, è stato condannato ad un anno di reclusione e al pagamento di risarcimenti per 20mila euro. La sentenza è stata firmata dal giudice della seconda sezione penale del Tribunale di Lecce Roberta Maggio.

Accusa di truffa 


L’uomo era accusato di truffa per fatti risalenti al 2018. Avrebbe fatto credere a due persone, che gli avevano sottoposto alcune questioni legali, di esercitare regolarmente la professione forense, nonostante fosse stato radiato dall’Ordine degli avvocati nel 2007. Avrebbe quindi indotto in errore i suoi due clienti, accettando l’incarico di presentare un ricorso per l’apertura di un’amministrazione di sostegno e di curare il pagamento degli onorari di un altro avvocato per un precedente ricorso previdenziale. Sempre per conto delle due vittime, poi, si sarebbe occupato di una questione nei confronti della società dell’energia elettrica. 


In questo modo si sarebbe fatto consegnare 3.880 euro senza svolgere alcunché, ad eccezione di una lettera inviata all’Enel per contestare una fattura, attribuendosi il titolo di avvocato. Al termine del processo, il giudice ha condannato il 66enne ad un anno di reclusione e al pagamento di una multa di 600 euro, oltre al risarcimento dei danni causati alle parti civili, quantificati in 20mila euro totali. L’uomo è stato difeso dall’avvocato Pantaleo Palumbo, le parti civili dagli avvocati Ivan Zeppola e Francesca Sicuro

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Quotidiano Di Puglia