Arriva da uno studio condotto da un gruppo di ricercatori dell’Università di Pisa, capitanati da un medico trepuzzino, il professor Antonio Giuseppe Naccarato, la...
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La speranza arriva da un farmaco ad ampio spettro, un antibiotico per acne capace di combattere il carcinoma più temuto dalle donne. La ricerca è ancora in fase di studio, ma i risultati fin’ora raccolti su un campione di 15 donne affette da tumore al seno in stadio precoce fanno ben sperare. Dopo due settimane di trattamento con l’antibiotico impiegato nel trattamento dell’acne volgare ha evidenziato una riduzione significativa in media di circa il 40% del numero delle cellule staminali neoplastiche. L’effetto anititumorale in vivo della doxiciclina, un antibiotico comune utilizzato per il trattamento dell’acne, ha messo in evidenza come la doxiciclina sia capace di distruggere i mitocondri, riconosciuti come le “centrali elettriche delle cellule, di cui sono ricche le cellule staminali neoplastiche che sono le dirette responsabili dell’insorgenza del tumore, della resistenza alle terapie, delle recidive e delle metastasi. Lo studio condotto dai ricercatori del Dipartimento di ricerca traslazionale e delle nuove tecnologie in medicina e chirurgia dell’Università di Pisa guidati da Antonio Giuseppe Naccarato, insieme al collega Cristian Scatena, anatomopatologo e allievo della Scuola di dottorato in Scienze cliniche e traslazionali dell’università pisana, e ai ricercatori anglosassoni dell’University of Salford di Manchester coordinati dal professor Michael Lisanti, e in collaborazione con il Centro Senologico dell’Aoup e la Fondazione pisana per la scienza onlus, rappresenta un’importante e significativo passo avanti nella lotta al tumore al seno. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia