«Tre infarti subito dopo il parto». Ma a chiarire cosa fu a provocarli sarà l'esito dell'autopsia sul corpo di Francesca Schirinzi, la giovane mamma...
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A chiedere chiarezza sulla tragica fine della 34enne di Castrignano del Capo è stato il marito, Antonio Giordano, rappresentato dall’avvocato Mino Miccoli, per capire se la morte della moglie sia addebitabile a qualche errore professionale, anche di sottovalutazione delle sue condizioni generali prima di un parto naturale. Il marito in preda allo sconforto ha precisato come le condizioni di salute della moglie siano state buone durante l’intera gravidanza. Dopo il parto che a detta dei sanitari fu regolare la donna fu colpita da tre arresti cardiaci, l’ultimo dei quali ha segnato la sua morte. Nelle immediatezze la salma è stata messa a disposizione delle autorità giudiziarie ed è stata avviata un’indagine interna per stabilire le cause del decesso. Intanto, questo pomeriggio nei locali della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Treviso si procederà al conferimento dell’incarico relativo agli accertamenti autoptici e di laboratorio per accertare le cause della morte della giovane Francesca Schirinzi e per accertare eventuali responsabilità. Il pubblico ministero, Daniela Brunetti ha nominato quali propri consulenti tecnici tre medici: Antonello Cirnelli, specialista in Medicina legale, Pantaleo Greco, ginecologo e anestesista, Massimiliano Delantone, anestesista. L’autoposia sarà eseguita subito dopo il conferimento ai consulenti tecnici. Dopo l’esame la salma potrà essere riconsegnata alla famiglia che partirà da Oderzo alla volta di Castrignano del Capo dove si terranno i funerali della sfortunata mamma. Il piccolo Marco Francesco, che oggi compie una settimana, è in buone condizioni di salute ma non è ancora stato dimesso dall’ospedale di Oderzo. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia