LECCE - Cartoni e sacchetti di immondizia posizionati sui marciapiedi, tavolini non autorizzati fuori dai locali del centro e auto parcheggiate un po’ ovunque, in doppia...
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Decine le sanzioni comminate per violazioni del Codice della Strada, dopo i controlli che hanno interessato l’area immediatamente a ridosso del centro storico, da viale dell’Università a via Costa. «Un bilancio però - dice il comandante della Municipale, Donato Zacheo - sarà possibile farlo soltanto lunedì (oggi ndr)». Il progetto sicurezza che prevede l’intensificazione dei pattugliamenti durante il fine settimana - lo conferma l’assessore al Traffico e alla Mobilità, Luca Pasqualini - «prosegue senza intoppi e fra sabato e domenica i trasgressori si moltiplicano», anche per via del forte afflusso di visitatori dalla provincia.
Nel mirino del Comune anche pub, bar e ristoranti. Via i tavolini dalle attività non autorizzate alla somministrazione di cibi e bevande. «Chi non ha il permesso - ribadisce l’assessore all’Urbanistica, Severo Martini - può mettere fuori soltanto elementi di arredo, cioè botti e divanetti. I controlli continueranno nei prossimi giorni». E l’estate, con il boom di turisti già annunciato da tour operator e addetti ai lavori, potrebbe quindi riservare molte sorprese alle attività della movida cittadina non in regola con le licenze e i permessi.
Pub, ristoranti e bar sono stati anche interessati, in questo fine settimana, dai controlli specifici degli ispettori ambientali, con una nuova ondata di multe relative alla raccolta “porta a porta” dei rifiuti.
Numerose le sanzioni comminate nella sola serata di sabato a pub e locali «che non hanno differenziato correttamente o che hanno messo fuori un rifiuto diverso da quello previsto nel calendario di raccolta» dice l’assessore alle Politiche ambientali, Andrea Guido. Nel mirino dei vigili i locali di via Fazzi, «che hanno sistemato fuori carta e cartone, il cui ritiro non era previsto». E poi anche altre attività del cuore barocco di Lecce, alle quali è destinato, per la raccolta dell’umido, il servizio “ecomobile”, cioè il ritiro dell’organico in specifici punti di raccolta individuati da Comune e dalla ditta Monteco, per venire incontro alle esigenze delle attività commerciali.
Il servizio, interrotto per pochi giorni, è ripartito, e ora Palazzo Carafa potrebbe mettere mano anche al calendario di raccolta della plastica, «insufficiente» hanno lamentato i titolari dei pub. La raccolta “porta a porta”, quindi, verrà “corretta” e potenziata, mentre proseguono senza sosta i controlli degli ispettori ambientali su tutto il territorio comunale. Oltre 200 le multe comminate per la differenziata fatta male e per l’abbandono di rifiuti, mentre Monteco si prepara a coprire l’intero territorio comunale con l’avvio del servizio anche nel quartiere Mazzini, già a partire da oggi. Si chiude, quindi, l’epoca dei cassonetti stradali, mentre Palazzo Carafa sarà chiamato a risolvere il nodo “bidoncini” che ancora molto spesso invadono strade e marciapiedi. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia