Rapina con accoltellamento alle Poste Un arresto, è caccia al complice

Rapina con accoltellamento alle Poste Un arresto, è caccia al complice
C'è un arresto per l'accoltellamento dell'uomo di 50 anni ferito all'addome da due rapinatori durante la rapina di ieri all'ufficio postale a San...

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C'è un arresto per l'accoltellamento dell'uomo di 50 anni ferito all'addome da due rapinatori durante la rapina di ieri all'ufficio postale a San Cassiano ed è caccian aperta a un secondo uomo. All’interno di un casolare in costruzione, i carabinieri hanno infatti fermato Giorgio Antonio Tarantono, 23enne di Matino, con indosso e sulle mani alcune tracce di sangue, nonché evidenti segni legati alla rocambolesca fuga attraverso le abitazioni e le campagne circostanti. Il giovane, già noto alle forze dell’ordine, è stato riconosciuto dalla vittima, Rosario Guercio, che intanto dopo essere stato operato d'urgenza nell'ospedale di Scorrano è in condizioni stabili.


L'episodio è accaduto attorno alle 13 di ieri mentre nell'ufficio non c'erano altre persone oltre ai dipendenti. Quando i due rapinatori hanno fatto irruzione con i volti coperti, l'impiegata che era alla cassa ha inizialmente pensato a uno scherzo di Halloween. Pochi istanti dopo però ha capito che non era così e i due sono riusciti a farsi consegnare, sotto la minaccia delle armi, la somma di circa 4300 euro allo sportello.
Arraffato il bottino i due sono fuggiti attraversando i giardini antistanti le poste, immediatamente inseguiti da alcuni passanti allertati dai testimoni. Un breve inseguimento a piedi che ha spinto i due rapinatori, attraverso uno scivolo, a rifugiarsi all’interno della cantina del municipio. Ed è stato allora che i tre inseguitori, due giovani e un 50enne, sono riusciti a bloccare a terra uno dei due rapinatori e il complice ha accoltellato il più anziano per poi dileguarsi a bordo di una Fiat Punto rintracciata più tardi a Casarano nei pressi dell’abitazione del padre di Tarantino e intestata alla zia del fermato. All’interno dell’autovettura un telefono cellulare contenente una sim card intestata proprio a Tarantino per cui è stato confermato l'arresto. I carabinieri sono ora sulle tracce del complice.

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Quotidiano Di Puglia