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Bloccati a Cipro dopo il torneo: è successo a due ragazzi salentini di dodici anni che hanno trascorso una settimana sull'isola per disputare un torneo di tennis e venerdì sarebbero dovuti tornare in Puglia via Budapest. Il personale dell'aeroporto però li ha fermati insieme al loro accompagnatore: «Serve la vaccinazione o l'invitation Uefa», gli è stato detto, visto che lì si giocano le partite degli Europei.
Il programma di viaggio
All’andata i ragazzi erano partiti da Bari, via Milano, per l’aeroporto di Paphos. Al rientro era stato invece prenotato un volo da Larnaca.
I due dodicenni leccesi, invece, con tutte le autorizzazioni del caso, sono partiti la scorsa settimana per partecipare a un torneo Europe. Hanno trascorso più di una settimana a Cipro, dove per la permanenza hanno effettuato diversi tamponi molecolari.
La compagnia non aveva comunicato restrizioni
Sia all'andata che ritorno erano stati stabiliti con largo anticipo e oggi alle 11 si sarebbero dovuti imbarcare su un volo Wizz Air destinazione Budapest e poi Bari. Non erano state indicate, al momento del pagamento, restrizioni particolari. Nessuno aveva immaginato ci potessero essere, trattandosi soltanto di un itinerario con scalo.
Il rifiuto rimediato a Cipro, però, è stato netto. È stato opposto dal personale presente in aeroporto. Non è stato consentito ai tre di imbarcarsi, nonostante uno fosse immune, gli altri due (i minori) sottoposti a tampone molecolare, negativo, nelle 24 ore precedenti. Il gruppo si è rivolto alla polizia cipriota per denunciare l’accaduto. Segnalando che, a prescindere dalle questioni tecniche riguardanti le chiusure dei singoli Stati per Covid-19, si trattava di un mero scalo tecnico e di un percorso indispensabile per fare rientro a casa. Il ritorno alla propria residenza è stato finora garantito in tutti gli Stati che abbiano adottato restrizioni e lockdown. È stato anche segnalato che, per via dell’età dei due ragazzini, sarebbe stato impossibile produrre un certificato di vaccinazione, non essendo al momento previste dosi per i bambini, per lo meno in Italia.
Il gruppo di tennisti è quindi rimasto a Cipro. Dovrà ora trovare una soluzione alternativa per fare ritorno a Lecce, dopo che è stato rifiutato anche uno scalo a Vienna. Dalla compagnia non è stato garantito loro un volo alternativo e neppure un alloggio temporaneo, in attesa di poter finalmente ripartire e riabbracciare le proprie famiglie.
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