Sabato sera nel cuore di Surano, con i carabinieri che si mettono all’inseguimento di un’auto sospetta e i malviventi che, nel tentativo di farli uscire fuori strada,...
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Alla fine è stata una vittoria a metà, perché se i malviventi sono riusciti a fuggire e a far perdere le proprie tracce, i militari sono riusciti a recuperare quella che ha tutta l’aria di essere preziosa refurtiva appena sottratta dalla casa di qualche ignaro cittadino.
Quel Fiat Doblò era stato segnalato come il mezzo utilizzato per mettere a segno diversi furti in abitazioni. Così, quando i carabinieri del nucleo Radiomobile della Compagnia di Maglie lo hanno visto aggirarsi per le strade di Surano, sabato sera, hanno subito iniziato a seguirlo.
I malviventi a bordo, dallo specchietto retrovisore, hanno visto i militari e hanno subito schiacciato il pedale dell’acceleratore nel tentativo di seminarli.
Ne è nato un vero e proprio inseguimento prima per le strade del paese, poi sempre più in periferia fino alle stradine di campagna poco fuori Surano.
È a questo punto che i malviventi a bordo del Doblò - probabilmente ispirandosi a qualche film d’azione o piuttosto a qualche cartone animato della Disney - hanno pensato bene di aprire il portellone del furgone e di versare sull’asfalto dell’olio (probabilmente anche quello appena rubato) nel tentativo di rendere scivolosa la strada e di far perdere ai carabinieri il controllo del mezzo.
Fallito questo originale tentativo e trovandosi ad essere letteralmente braccati, però, i due uomini a bordo del Doblò hanno cambiato strategia: abbandonato il mezzo in aperta campagna, si sono dati alla fuga tra gli alberi. E a nulla sono servite le ricerche avviate immediatamente dai carabinieri: non è stato possibile fermarli né rintracciarli.
Le attenzioni dei carabinieri si sono concentrate sul furgone, risultato rubato e “allestito” con la targa di un altro veicolo, risultato anch’esso rubato. All’interno del mezzo c’erano anche due televisori Led e circa due quintali di olio rubati poco prima. Le targhe e il furgone sono stati posti sotto sequestro. Proseguono intanto le indagini per cercare di risalire all’identità degli uomini che erano all’interno del Doblò e che si sono dati alla fuga. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia