Sud Est, anche Telerama tra i creditori della società

Sud Est, anche Telerama tra i creditori della società
Un contratto triennale da 110mila euro più Iva poi rinnovato per altri 3 anni per pubblicare sul televideo di Telerama gli orari delle corse di treni e bus delle Ferrovie...

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Un contratto triennale da 110mila euro più Iva poi rinnovato per altri 3 anni per pubblicare sul televideo di Telerama gli orari delle corse di treni e bus delle Ferrovie del Sud Est potrebbe finire sulla scrivania dei magistrati che passano al setaccio fatture e conti della società di trasporti pugliese dopo la scoperta del buco nero milionario.

Ne dà notizia la Gazzetta del Mezzogiorno, che ricostruisce la vicenda, a partire dal 2008, anno della stipula del contratto tra K&C, concessionaria pubblicitaria dell'emittente televisiva salentina e le ferrovie del Sud Est. Contratto per il quale nel 2012 arrivò una proroga. Nel 2014 però il televideo di Telerama smise di funzionare e in una lettera dell'amministratore di K&C, Paolo Pagliaro, si proponeva di trasferire il servizio sul sito internet della testata. Proposta autorizzata da Fiorillo.
Ma poi le cose andarono diversamente: alle Sud Est nel 2014 arriva infatti anche una lettera della Dgt Multiplex (che oggi gestisce le frequenze televisive dell'emittente) che informa del passaggio di proprietà della testata online www.trnews.it alla Ta Format srl con sede a Merine. Al momento di saldare il conto, il commissario Andrea Viero che intanto ha preso posto di Fiorillo investito dalla bufera giudiziaria, non riconosce il contratto e si apre così un contenzioso tra aziende. Secondo quanto scrive il quotidiano pugliese il servizio proposto dall'emittente, inoltre, a un certo punto sarebbe stato effettivamente reso secondo una verifica da parte degli uffici delle Sud Est.
Oltre ai 200mila euro già pagati fino al 2013 dall'emittente vengono chiesti altri 125mila per gli ultimi tre anni. Il numero uno del gruppo editoriale salentino, Paolo Pagliaro, ha spiegato di non avere ruoli nelle società subentrate. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia