Lecce, entrano i nuovi consiglieri: centrodestra a più 6. Polemiche in aula

Lecce, entrano i nuovi consiglieri: centrodestra a più 6. Polemiche in aula
Il Consiglio comunale di Lecce è riunito da pochi minuti per approvare il documento con il quale la prefettura ordina la sostituzione di alcuni consiglieri di...

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Il Consiglio comunale di Lecce è riunito da pochi minuti per approvare il documento con il quale la prefettura ordina la sostituzione di alcuni consiglieri di centrosinistra con sei del centrodestra, vittoriosi al Tar e al Consiglio di Stato che che hanno annullato il verbale della commissione elettorale con il quale si assegnava a Salvemini il premio di maggioranza. I nuovi consiglieri sono Federica De Benedetto, Giorgio Pala, Laura Calò, Attilio Monosi, Paola Gigante e Angelo Tondo. Intanto i nervi restano tesi nel centrodestra, dove mancano due firme per far sciogliere il Consiglio e tornare alle urne.

Mauro Giliberti: «Speravo di arrivare con le dimissioni già pronte. E non nascondo il timore che non siano raccolte. Ma no agli inciuci e al calciomercato. Salvemini poteva dimettersi come è avvenuto ad Avezzano».
Gaetano Messuti: «Lei, sindaco, crede di essere protetto da luce divina. Dimettiamoci tutti. Anche voi».
De Benedetto: lei sindaco manda la palla nel campo avversario, perché potrebbe chiedere anche ai suoi consiglieri di fare un passo indietro. Sono comunque pronta a mettere da parte i risultati raggiunti, perché non ho paura del confronto elettorale.
Duro anche Paolo Perrone, con uno scambio al vetriolo con il suo successore.
Giliberti ha poi chiarito che le firme non ci sono, spingendosi fino a chiedere che sia il sindaco e i suoi consiglieri di maggioranza a dare le dimissioni.
Salvemini ha ribadito le cose dette negli ultimi giorni, il sindaco ha il dovere di verificare se esiste la governabilità portando in Consiglio il Bilancio.
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Quotidiano Di Puglia