Sequestrati 2mila metri quadrati di strade realizzate su suolo di 40 ettari recintato a San Cataldo, in contrada Ramanno. Lungo la strada da Lecce, all’ottavo chilometro,...
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Si tratta del titolare della ditta committente e del permesso di costruire il muretto di delimitazione dell’area, il progettista, il direttore dei lavori ed il titolare dell’impresa esecutrice.
Il sopralluogo dei carabinieri della Forestale e l’analisi della documentazione, sono arrivati a queste conclusioni: sono state eseguite opere di sbancamento del terreno, con riporto di materiale tufaceo ed estirpazione di macchia mediterranea e gariga. I sigilli sono stati messi per mancanza di permesso di costruire e perché l’area è sottoposta a vincolo paesaggistico.
Si tratta della stessa area che aveva indotto Ernesto Mola, del movimento “Idea per Lecce”a chiedersi se fosse interessata ad una variante urbanistica nel nuovo Pug. Anche perché di proprietà di una grande azienda edile. L’assessore Severo Martini ha poi spiegato che non sia un’area edificabile, poiché sottoposta ai vincoli paesaggistici. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia