Prende forma il nuovo progetto della statale 275 Maglie-Leuca. Si riduce il tratto a 4 corsie e, con riferimento al secondo lotto cambia anche il tragitto. “Solo” due...
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Il risultato è presto detto: dei complessivi 37 i primi 23 chilometri del tracciato (primo lotto) risultano pressoché invariati rispetto all’ultima versione e il relativo progetto esecutivo sarà definito entro un mese e mezzo. L’importo complessivo - fin qui, pari a 288 milioni di euro – non varierà.
Questo è quanto emerso ieri dal terzo tavolo tecnico sul futuro del maxi appalto di ammodernamento e adeguamento dell’arteria più importante per il territorio e ancora oggetto di contenzioso a distanza di oltre vent’anni dal concepimento. Al vertice svoltosi a Palazzo Adorno, sede della Provincia, hanno partecipato il presidente dell’ente, Antonio Gabellone; il responsabile coordinamento territoriale di Anas, Matteo Castiglioni; l’assessore regionale alle Infrastrutture, mobilità e lavori pubblici, Giovanni Giannini. E, ovviamente, numerosi sindaci dei Comuni interessati.
Una cabina di regia nell’ambito della quale, per la prima volta, Anas ha illustrato i contenuti della Revisione di Progetto, esposto gli studi di traffico e svelato i primi elaborati planimetrici, secondo la suddivisione dell’intervento in due lotti progettuali. Un iter che, dal tavolo di ieri in Provincia, è uscito rafforzato.
L’intenzione, come si diceva, è quella di procedere sul tracciato esistente nella parte riguardante il raddoppio.
Il lotto in questione si svilupperà con sezione di tipo “c” (strada extraurbana secondaria), dunque, a singola carreggiata (due corsie per 10,5 metri complessivi) con svincoli a livelli sfalsati (in cui le correnti veicolari non s’intersecano), «utilizzando ed adeguando, in particolare, - spiegano dall’Anas - la viabilità locale esistente ad est dell’abitato di Tricase». Tali previsioni sono emerse anche sulla base dell’analisi dei dati di traffico, che rivelano un’intensità di flusso assai minore rispetto a quella posta a base del precedente progetto.
L’interessamento dell’area di Tricase è tra le novità più rilevanti. E a tal proposito è stato comunicato che «il progetto redatto permetterà di salvaguardare il corridoio non urbanizzato, posto a ovest di Tricase. Sempre con lo scopo di limitare l’impatto sul territorio il tracciato procederà verso sud in affiancamento alla linea delle Ferrovie del Sud–Est con un’unica carreggiata fino a Leuca».
L’assessore regionale Giannini ritiene la soluzione progettuale esposta «meno impattante e sostenibile e comunque da condividere con ciascuna amministrazione prima della eventuale e definitiva approvazione». È stato lui a confermare l’entità della tempistica (un mese e mezzo circa) necessaria per la redazione del progetto esecutivo relativo al primo lotto.
Il presidente Gabellone, da parte sua, prende tempo: «C’è un dato immediato: la riduzione dei chilometri con 4 corsie, che passano da 33 a 23. Quindi, abbiamo 10 chilometri in meno a 4 corsie e 16 a 2. Adesso bisogna capire qual è la funzionalità di questo progetto. Ora si andrà all’approfondimento con i Comuni, tanto con riferimento alle intersezioni quanto al ragionamento complessivo che riguarda le corsie». Si riduce l’utilizzo di suolo ma, come confermato dal responsabile di Anas, l’importo dell’opera non varia: «Vuol dire – ha replicato Gabellone – che ci sono dei dati e degli aspetti di ordine tecnico che vanno approfonditi. Attenderemo il rispetto degli impegni presi oggi da Anas e la trasmissione ai Comuni del nuovo progetto». Rispetto al modo in cui sarà appaltata l’opera, infine, in assenza di indicazioni definitive di Anas, il presidente della Provincia ha ribadito: «Anas potrà appaltare come ritiene ma la progettazione deve essere unica» Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia