Specchia, cadavere nella cisterna: sequestrato il bastone. Ora la svolta dall'autopsia

Sarà conferito con ogni probabilità oggi l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo di Vincenzo Scupola

Specchia, cadavere nella cisterna: sequestrato il bastone. Ora la svolta dall'autopsia
Sarà conferito con ogni probabilità oggi l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo di Vincenzo Scupola, il pensionato di 78 anni di Specchia che sabato...

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Sarà conferito con ogni probabilità oggi l’incarico di eseguire l’autopsia sul corpo di Vincenzo Scupola, il pensionato di 78 anni di Specchia che sabato pomeriggio è stato rinvenuto senza vita in una vasca di raccolta dell’acqua piovana nelle campagne di Specchia. Unico indiziato dell’omicidio dell’anziano è il fratello dell’uomo, il 70enne Nicola Scupola: secondo l’accusa lo avrebbe colpito ripetutamente con un bastone. Lo stesso bastone che nelle scorse ore è stato sequestrato.


Il pubblico ministero Simona Rizzo, titolare del fascicolo di indagine, oggi dovrebbe incaricare il medico legale Alberto Tortorella di effettuare gli accertamenti medico-legali necessari a stabilire le cause della morte dell’uomo. Sempre oggi, inoltre, dovrebbe essere fissata l’udienza di convalida del fermo del 70enne, al termine della quale il giudice per le indagini preliminari potrebbe disporre una misura cautelare a suo carico. L’ipotesi di reato, al momento, è quella di omicidio volontario. 

Le indagini

Stando a una prima ricostruzione dei fatti, il 78enne si trovava nell’appezzamento di terra di sua proprietà, in contrada Fontanelle, a ridosso della strada comunale San Demetrio. Aveva appena finito di arare il terreno e aveva posteggiato il trattore lungo la via. Nel frattempo, nel terreno confinante era arrivato il fratello e i due - già da tempo in cattivi rapporti - avrebbero iniziato a discutere animatamente, proprio a causa delle loro proprietà. Ne sarebbe nata una colluttazione, al culmine della quale il 78enne avrebbe trovato la morte. 
Ad allertare i soccorsi è stato un testimone, che transitando lungo la stradina di campagna adiacente al terreno ha notato un uomo brandire un bastone e un altro riverso a terra, in una pozza di sangue. Sul posto sono giunti i poliziotti del commissariato di Taurisano, diretti dal vicequestore Salvatore Federico. Al loro arrivo, però, il corpo dell’anziano non era più disteso a terra, ma si trovava in una vasca utilizzata per la raccolta dell’acqua piovana. Aveva numerose ferite alla testa e sul volto. Estratto dai vigili del fuoco di Tricase, su disposizione del pubblico ministero è stato trasferito nella camera mortuaria del “Vito Fazzi” di Lecce, dove domani o al massimo entro pochi giorni dovrebbe svolgersi l’autopsia. Sarà proprio l’esame autoptico a sciogliere molti dubbi: innanzitutto, gli accertamenti medico-legali serviranno a comprendere se l’uomo sia stato gettato nella vasca quando era già morto (evidentemente a causa delle lesioni riportate nella colluttazione) o se, invece, al momento della caduta fosse ancora vivo e, quindi, sia morto per annegamento. Se dovessero emergere elementi favorevoli a questa seconda ipotesi, poi, bisognerà chiarire se il 78enne sia caduto nella vasca da solo (magari nel tentativo di lavarsi il volto) o se, invece, sia stato spinto. 

L'interrogatorio

Il fratello della vittima è stato dapprima convocato sul posto e poi accompagnato in commissariato, dove è stato interrogato dal pubblico ministero per diverse ore. In serata, intorno alle 20.30, è stato sottoposto a fermo di indiziato di delitto disposto dal pm ed è stato trasferito nel carcere di Lecce, dove ora è in attesa di comparire dinanzi al gip. Nel corso dell’interrogatorio ha confermato la colluttazione, dichiarando però di essersi difeso dopo aver subito un’aggressione da parte del fratello, che gli avrebbe messo le mani attorno al collo. È assistito dagli avvocati Sergio Annesi e Cristiano Solinas. 


Durante il sopralluogo, i poliziotti di Taurisano, insieme ai colleghi della Mobile e della Scientifica della Questura di Lecce, hanno sequestrato un bastone che l’uomo ha confermato essere quello con il quale ha colpito il fratello. Anche su questo aspetto, però, sono in corso ulteriori accertamenti. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia