Colpi di pistola in pieno centro, colpita un'auto in sosta. Forse un agguato

Colpi di pistola in pieno centro, colpita un'auto in sosta. Forse un agguato
Cinque colpi di arma da fuoco, sparati in pieno pomeriggio poco dopo le 15.30, in una via periferica di Surbo, in via Luigi Cadorna, e nei pressi di un bar molto frequentato, il...

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Cinque colpi di arma da fuoco, sparati in pieno pomeriggio poco dopo le 15.30, in una via periferica di Surbo, in via Luigi Cadorna, e nei pressi di un bar molto frequentato, il bar “Belle Vie”, di fronte a piazza Caduti del Lavoro. Nessun ferito ma tanta paura per i residenti che hanno udito i colpi di arma da sparo, mentre tutti erano rintanati nelle proprie abitazioni. Tra questi anche la proprietaria dell’autovettura parcheggiata proprio di fronte al bar, una docente 65enne, O. L., che insegna in una scuola superiore di Brindisi, auto crivellata di proiettili. Il sospetto - almeno questa la principale ipotesi di lavoro - è che lì vicino ci fosse qualcuno, destinatario dell'aggutato, miracolosamente sfuggito alla pioggia di fuoco.


L’auto della donna, per gli inquirenti del tutto estranea all’accaduto, è stata presa in pieno - invece - dai colpi esplosi da persone che sono ancora senza un nome. Nonostante sul posto siano immediatamente arrivati gli uomini della Squadra Mobile della Questura di Lecce, che ora ha in mano le indagini, e una pattuglia dei carabinieri della locale stazione, non è stato possibile raccogliere nessun elemento utile ad identificare i responsabili di quello che potrebbe essere definito un agguato, o un avvertimento, ancora non è chiaro rivolto a chi. Dopo i rilievi eseguiti sul posto e sull’auto raggiunta dai proiettili, gli agenti hanno avviato una serie di controlli che potrebbero non dare i risultati sperati, perché non corroborati da descrizioni o racconti di quanto accaduto vista anche l’assenza di testimoni. Affidamento si potrà fare solo sulle immagini registrate da alcune telecamere presenti in zona, e che potrebbero aver inquadrato non solo un’auto, o una moto, e magari chi ha sparato i colpi di pistola, ma anche quale via di fuga potrebbe aver preso. Una potrebbe essere la vicina via che da Largo Caduti del lavoro conduce verso le marine, costeggiando la via del cimitero surbino.

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Quotidiano Di Puglia