Calci e pugni ad un 16enne per “rubargli” lo scooter Intervengono i carabinieri, denunciati due ragazzini

Calci e pugni ad un 16enne per “rubargli” lo scooter Intervengono i carabinieri, denunciati due ragazzini
Si può chiamare prepotenza oppure bullismo. Si può chiamare in tanti modi, ma è sempre e comunque un atto di sopraffazione tra coetanei, tra l'altro tutti...

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Si può chiamare prepotenza oppure bullismo. Si può chiamare in tanti modi, ma è sempre e comunque un atto di sopraffazione tra coetanei, tra l'altro tutti ancora minorenni, incomprensibile e certamente evitabile.

Un brutto episodio di violenza è accaduto a Melissano nei giorni scorsi, ma se ne è avuta notizia solo ieri mattina, quando sono scattate le denunce. Due minorenni del posto, uno di 16 e l'altro di 17 anni, sono stati infatti denunciati a piede libero dai carabinieri della locale stazione diretti dal luogotenente Alessandro Borgia e coordinati dal capitano della compagnia di Maglie, Cosimo Clemente Errico.
Le accuse che vengono mosse nei loro confronti sono abbastanza serie: si tratta di lesioni personali, ingiurie e danneggiamento in concorso ai danni di un loro coetaneo. Ma andiamo con ordine: tutto è nato dalla denuncia sporta in caserma dai genitori di un ragazzino di 16 anni, anche lui del posto, ai quali il figlio aveva raccontato uno spiacevole episodio che gli era accaduto la sera del 7 settembre scorso.
Secondo il racconto dei genitori ai militari, i due minori ora denunciati si sarebbero avvicinati alla vittima, ingiuriandolo più volte. Continuando con il loro tono minaccioso, gli avrebbero sottratto il ciclomotore senza, evidentemente, ottenerne il permesso.
Una volta in sella allo scooter hanno quindi scorrazzato in giro per la cittadina guidando in maniera sconsiderata tanto da ammaccare la carrozzeria in più parti. Giusto per completare la loro bravata, avrebbero piazzato all'interno del bauletto anche un sacco di rifiuti.
Ma non era ancora finita. Quando sono tornati dal proprietario del ciclomotore, circa mezz'ora più tardi, non contenti di quello che avevano già compiuto, lo avrebbero ancora colpito con calci e pugni per futili ragioni.
Il malcapitato è rientrato a casa dove i genitori, notando le ferite e sulla scorta della sua versione dei fatti, lo hanno accompagnato per le cure del caso dalla locale guardia medica, dove gli sono state riscontrate lesioni guaribili nell'arco di pochi giorni.

Le indagini, ancora in corso, sono scattate immediatamente e i carabinieri hanno subito informato del grave episodio l'Autorità Giudiziaria Minorile. Per i due presunti bulli, al momento, è scattata la denuncia in stato di libertà. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia