Una famiglia di San Cesario di Lecce sfrattata e cancellata dall’ufficio anagrafico dopo aver atteso per due anni l’alloggio popolare. E’ la drammatica quanto...
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Del caso - portato alla luce dall’avvocato Stefano Gallotta, in qualità di presidente dell’associazione Codici -, si è occupata anche la Prefettura di Lecce che, con il vice prefetto vicario Aprea, il 26 gennaio scorso aveva inviato all’indirizzo del sindaco di San Cesario, Andrea Paolo Filippo Romano, una nota nella quale veniva illustrato il problema e chiesto di conoscere, con la massima urgenza, i provvedimenti che si intendevano adottare per “risolvere la grave situazione segnalata”.
Dura la replica di Romano che, sempre a mezzo posta, tra l’altro, precisa: “Questo Comune ha seguito con scrupolo la normativa in materia di residenza, ed è stata avviata la procedura di cancellazione per irreperibilità dei signori sul territorio comunale”. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia