Scoperta choc in ospedale: la bimba appena nata è già in d'astinenza da cocaina

Scoperta choc in ospedale: la bimba appena nata è già in d'astinenza da cocaina
Il primo vagito, disperato e inconsolabile, diverso da quello di tutti gli altri bambini ha allarmato i medici. Il sospetto dei sanitari sulla neonata: una crisi legata ad...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno

Il primo vagito, disperato e inconsolabile, diverso da quello di tutti gli altri bambini ha allarmato i medici. Il sospetto dei sanitari sulla neonata: una crisi legata ad astinenza da sostanze stupefacenti. Ancora un caso in Salento di parto da donne in stato di tossicodipendenza, con neonati risultati positivi alla cocaina. La Procura dei Minori di Lecce ha aperto un’inchiesta.


I fatti

Dopo il parto, il pianto senza sosta della bimba che non accennava a diminuire ha richiesto approfondimenti medici nell’ospedale “Santa Caterina Novella” a Galatina. E dagli accertamenti effettuati sulla madre e sulla bimba, è arrivata la triste conferma: la piccola era nata in astinenza da cocaina.

In terapia intensiva


Per la neonata si è reso quindi necessario il trasferimento nel reparto di terapia intensiva neonatale dell’ospedale “Vito Fazzi” di Lecce dove è ancora in cura, anche se, fortunatamente, ha superato la crisi ed è fuori pericolo. 
Da fonti ospedaliere il padre, un imprenditore agricolo salentino, era all’oscuro di tutto, negando agli inquirenti la possibilità che sua moglie avesse fatto uso di cocaina durante la gravidanza. Circostanza negata in un primo momento anche dalla donna, poi smentita dalle analisi ospedaliere.


Il caso è stato segnalato al Tribunale per i minori di Lecce. La neonata potrebbe quindi finire in un istituto specializzato, ad Ostuni, per l’accoglienza dei minori.

Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia