Sbarco di migranti a San Cataldo, arrestati i due scafisti

La guardia di finanza ha rintracciato in mare al largo di Otranto la barca a vela con a bordo due scafisti dalla quale ieri erano stati sbarcati lungo la costa leccese di San...

OFFERTA SPECIALE

2 ANNI
99,98€
40€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA FLASH
ANNUALE
49,99€
19€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
 
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA

OFFERTA SPECIALE

OFFERTA SPECIALE
MENSILE
4,99€
1€ AL MESE
Per 3 mesi
SCEGLI ORA
 
ANNUALE
49,99€
11,99€
Per 1 anno
SCEGLI ORA
2 ANNI
99,98€
29€
Per 2 anni
SCEGLI ORA
OFFERTA SPECIALE

Tutto il sito - Mese

6,99€ 1 € al mese x 12 mesi

Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese

oppure
1€ al mese per 3 mesi

Tutto il sito - Anno

79,99€ 9,99 € per 1 anno

Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
La guardia di finanza ha rintracciato in mare al largo di Otranto la barca a vela con a bordo due scafisti dalla quale ieri erano stati sbarcati lungo la costa leccese di San Cataldo 25 migranti siriani e iraniani (tra cui sei donne e nove bambini). I due scafisti, un 24enne ucraino e un 23enne russo, sono stati arrestati per favoreggiamento all'immigrazione clandestina e la barca sequestrata. Secondo la ricostruzione fatta dagli investigatori, i migranti, per la maggior parte nuclei famigliari, erano partiti da Istanbul, in Turchia, pagando dai 5000 ai 7000 dollari a persona per un viaggio durato cinque giorni, prima di approdare sulle coste pugliesi.

 
La barca utilizzata è lunga 14 metri e batte bandiera americana. I passeggeri sarebbero stati costretti con la forza a rimanere permanentemente sacrificati sottocoperta, sempre al chiuso durante i cinque giorni della traversata. Il veliero e' stato rintracciato da motovedette del Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Bari e dai pattugliatori del Gruppo Aeronavale di Taranto mentre a luci spente si allontanava dalla costa nel canale d'Otranto. Un controllo a bordo ha immediatamente rivelato che era l'imbarcazione utilizzata per il trasporto dei migranti. Qualche ora dopo i finanzieri hanno anche recuperato un piccolo gommone con motore fuori bordo abbandonato con dei giubbini a bordo nella zona dove era avvenuto lo sbarco vicino Lecce e che era riconducibile alla stessa imbarcazione. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia