Comparso ieri, all'indomani del risultato del ballottaggio che a Casarano ha confermato il sindaco uscente Gianni Stefano, il manifesto satirico affisso in paese ha...
OFFERTA SPECIALE
OFFERTA SPECIALE
Tutto il sito - Mese
6,99€ 1 € al mese x 12 mesi
Poi solo 4,99€ invece di 6,99€/mese
oppure
1€ al mese per 3 mesi
Tutto il sito - Anno
79,99€ 9,99 € per 1 anno
Poi solo 49,99€ invece di 79,99€/anno
Ritratti e poi affissi sui 6x3 nella cittadina ci sono i consiglieri sconfitti, che escono dal palazzo di città doloranti per le metaforiche pedate incassate dai vincitori. Il che di per sé rientra nel più classico dei motteggi. Ma a preoccupare e indignare di più (con prese di posizione anche da parte del viceministro Bellanova e di membri dell'Ordine dei giornalisti) è il trattamento riservato alla giornalista Marilù Mastrogiovanni, ritratta con carta e penna dentro una fossa. Difficile stabilire se l'intento fosse di rappresentare una "giornalista-talpa" oppure quello di "sotterrare", sempre metaforicamente, la professionista peraltro già minacciata e osteggiata per aver affrontato apertamente il tema delle infiltrazioni mafiose nel comune con diverse inchieste giornalistiche.
Certo è che, anche alla luce degli episodi del passato e della recrudescenza della faida criminale in zona, la vignetta con la giornalista sottoterra non è passata inosservata e in molti hanno stigmatizzato i suoi contenuti mettendo fortemente in dubbio la sua riuscita satirica.
Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia