Duro commento da parte del sindaco di Lecce Carlo Salvemini agli atti di vandalismo avvenuti ieri durante la manifestazione No Tap che ha attraversato il capoluogo. «Ci sono...
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Uno è certamente manifestare la propria contrarietà ad un'opera che si considera incompatibile con l'equilibrio ambientale e sociale del territorio. Diritto costituzionalmente garantito e mai messo in discussione.
Un altro è sentirsi responsabili ogni giorno del rispetto e della difesa degli spazi pubblici, che sono anch’essi come il paesaggio elementi identitari della nostra comunità. Dovere di cittadinanza spesso dimenticato».
«Dispiace - ha proseguito il sindaco di Lecce - che ci sia qualcuno, tra coloro che hanno preso parte alla manifestazione No-Tap che non abbia questa sensibilità e consapevolezza: e pensa di potersi presentare come difensore del territorio e al contempo manifestare disprezzo verso luoghi come scuole e teatri e danneggiarli intenzionalmente con scritte che, al di là del contenuto (in alcuni minaccioso e intimidatorio) altro non sono che manifestazioni di inciviltà.
Del resto la disarticolazione dell’intreccio tra diritti e doveri è causa del nostro indebolito spirito nazionale.
Ci adopereremo immediatamente per ripristinare, a spese di tutti i leccesi, la pulizia dei muri imbrattati e al contempo per individuare i responsabili e chiedere loro il risarcimento dei danni. In chiusura voglio ringraziare le forze dell'ordine, che ieri hanno assicurato con professionalità il diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero senza ricadute sulla sicurezza dei leccesi».
In una nota l'azienda si offre di ripagare i danni:
«Tap si associa allo sdegno e alla condanna dell’intera comunità leccese per gli atti vandalici e la deturpazione dei monumenti perpetrata dai manifestanti noTap nella serata di ieri», così si legge in un comunicato dell'azienda. «Con la stessa cura con cui il progetto assicurerà il ripristino dell’ambiente, del paesaggio e della bellezza dei territori direttamente interessati ai lavori di costruzione del gasdotto, Tap si mette a disposizione per contribuire a sostenere la pulitura e il ripristino degli edifici e dei monumenti danneggiati ieri». Ma la risposta del sindaco è lapidaria: «Grazie, ma è giusto, doveroso e opportuno che il Comune provveda da sé». Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia