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Il sindaco di Tiggiano, Giacomo Cazzato, davanti a decine di persone presenti (nessuna interveniva), interviene personalmente per risolvere una lite finita con una scazzottata tra due persone a Tricase. In pienissimo centro.
«Ero con un amico, ho fatto solo il mio dovere da cittadino. Non dico altro» fa sapere il primo cittadino di Tiggiano.
Quanto all’episodio, si è trattato di un litigio sfociato in una scazzottata tra due uomini del posto davanti ad un caffè: sono rimasti feriti un 29enne e un 42enne, ma non sono affatto chiare le cause del diverbio. È accaduto martedì sera intorno alle 22.30 nella centralissima piazza dei Cappuccini.
Cosa è successo
Secondo alcuni testimoni, in due avrebbero aggredito una terza persona. Un giovanissimo ragazzo di Specchia era già intervenuto provando a sedare la colluttazione, pacificamente, e aveva chiamato le forze dell’ordine. Mentre lo scontro continuava si trovava da quelle parti il primo cittadino di Tiggiano, Giacomo Cazzato. Gridando ha intimato ai soggetti disperatamente di smettere e di allontanarsi. Dopo ripetuti inviti, il malcapitato è stato lasciato a terra sanguinante mentre uno dei “picchiatori” ha inseguito il sindaco Giacomo Cazzato che si è allontanato chiamando le forze dell’ordine e il 118. Dopo poco la baruffa è proseguita all’interno del bar finendo poi con l’intervento delle forze dell’ordine e con gli operatori del 118 che hanno prestato le cure del caso ai due, in particolar modo ad uno di essi, sanguinante e con evidenti segni dello scontro. Lo stesso, però, ha rifiutato il trasporto in ospedale.
«Piazza dei Cappuccini è un luogo tranquillo - ci fa sapere uno dei tanti commercianti del posto - da queste parti si sta bene non succede mai niente. Strano questo comportamento eccessivo da parte di qualcuno che forse avrà alzato un po' troppo il gomito». Adesso gli accertamenti delle forze dell’ordine proseguono con l’aiuto delle telecamere di sorveglianza presenti in zona che potrebbero fornire elementi utili per individuare gli autori di un gesto che viene condannato da tutti e di cui al momento non sono note le ragioni.
Un episodio avvenuto in una zona centralissima, in un orario non troppo tardo e che quindi ha destato allarme. Leggi l'articolo completo su
Quotidiano Di Puglia