Sub disperso al largo di Porto Cesareo: salvato dopo ore a Santa Caterina

Sub disperso al largo di Porto Cesareo: salvato dopo ore a Santa Caterina
Sub disperso al largo di Porto Cesareo: avviate le ricerche in mare. L'allarme è arrivato alla Capitaneria di Porto di Gallipoli. Dopo ore di paura e preoccupazione, il...

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Sub disperso al largo di Porto Cesareo: avviate le ricerche in mare. L'allarme è arrivato alla Capitaneria di Porto di Gallipoli. Dopo ore di paura e preoccupazione, il sollievo: l'uomo è stato ritrovato a Santa Caterina. Sano e salvo. 

A raccoglierlo stremato e sospinto dalle correnti è stata un'imbarcazione con a bordo alcuni giovani che tornavano da una battuta di pesca.
L'uomo provato ma in buono stato di salute ha chiamato i parenti rassicurandoli prima di essere trasportato all'ospedale di Nardò per i controlli di rito.

Cosa è successo

Secondo una prima prima ricostruzione il sub, Roberto Paladini 61enne di Torre Lapillo, avrebbe raggiunto il punto di immersione a largo di Sant'Isidoro a bordo di una imbarcazione. Non è noto se si trattasse di immersione sportiva - pesca subacquea - o semplicemente una immersione turistica. 

Fatto sta che dell'uomo non vi erano più tracce dalle 19.30. A lanciare l’allarme nel tardo pomeriggio è stato il figlio dell’uomo, sub esperto ed abituale frequentatore di quella fascia di mare, che proprio nella zona dov’è stata ritrovata l’imbarcazione, raggiunge la profondità di ben 50 metri. Anche alcuni natanti avrebbero notato il natante solitario e senza timoniere a bordo andare alla deriva. 

 

Sull'imbarcazione d'appoggio sono stati ritrovati una pinna e l'autorespiratore. Sul posto le motovedette delle Capitaneria di Porto coadiuvate da un elicottero partito dal Gioia del Colle, sul posto anche i sommozzatori dei Vigili del Fuoco. In seguito, con il calare della notte, alle ricerche si sono aggiunte altre imbarcazioni, allertata sempre dalla guardia costiera cesarina messe a disposizione di alcuni diving che operano nella nota città turistica dello Jonio. Uomini e mezzi allertati, che anche e soprattutto grazie alle buone condizioni di visibilità e di totale assenza di moto ondoso hanno continuato a scandagliare mare e fondali per tutta la serata, fino a tardi. Fino alla bella notizia.

 

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Quotidiano Di Puglia